Andiamo! contro gli aumenti delle tariffe Rivieracqua
"È eticamente scorretto lasciare che siano i cittadini a pagare per la mala gestione della società"
La lista civica Andiamo! che appoggia il candidato sindaco di centro destra Gianni Rolando, in corsa per le amministrative di Sanremo, si scaglia contro l’aumento delle tariffe e il conguaglio retroattivo a due anni disposto da Rivieracqua, la società che gestisce il servizio idrico in provincia di Imperia.
Andiamo! contro gli aumenti in bolletta
Presenti all’incontro i candidati Olmo Romeo e Federica Cozza, accompagnati da una delle ispiratrici di Andiamo!, l’ex vicesindaco e nota albergatrice Claudia Lolli.
«Crediamo che queste disposizioni- ha affermato Romeo- abbiano aspetti “puntitivi”, da “sanzione”, che riteniamo inaccettabili. Ci avete parlato con un panettiere che riceve 12mila euro di bolletta dell’acqua? Per giunta, con rateizzazioni che saranno valutate caso per caso dall’azienda e comunque non avrebbero tempi troppo lunghi? Con questa mossa si attaccano le piccole imprese. Sorge spontanea la domanda, non è che tutta questa fretta negli aumenti arriva per presentare i conti migliori, più appetibili, per una gara d’appalto privata?»
"Un regalo alla Costa Azzurra"
Terreno di scontro anche l’ingresso del socio privato nell’azienda, al 49%. «Rivieracqua è una zattera che stiamo cercando di vuotare a secchiate- ha detto Romeo- . Ci stiamo affiancando a una portaerei che ha capacità manageriali e risorse nettamente superiori. Siamo davvero sicuri che vada a vantaggio del pubblico? Sappiamo benissimo che tutte le aziende tendono a fare utili. E lo fanno prelevando fondi dalle tasche dei cittadini».
«Un regalo ai competitors della Costa Azzurra- chiosa Lolli- che già sono estremamente competitivi e non avrebbero mai, in Francia, una situazione simile. Eticamente sbagliato che siano i cittadini a pagare la mala gestione della società».
Tavolo di confronto con Rivieracqua e i cittadini
Federica Cozza ha chiuso annunciando l’avvio, a stretto giro, di un tavolo di confronto con Rivieracqua e un incontro pubblico per parlare ai cittadini e raccogliere le istanze relative alla questione.