Giulia Longo: "Investire nella scuola è investire nel futuro di un paese"
"Voglio portare la voce dei miei coetanei"
Tra i candidati che sostengono Fulvio Fellegara alle amministrative sanremesi, con Progetto Comune, c'è anche Giulia Longo, diciottenne, studentessa della quinta superiore al Liceo Cassini di Sanremo. E', ufficialmente (almeno per il momento), la candidata più giovane ad aver ufficializzato la discesa in campo tra tutte le forze politiche in corsa per Palazzo Bellevue.
Giulia Longo è la candidata più giovane (per ora) alle amministrative
«Credo che per i giovani o gli appartenenti alle fasce più deboli, comunque chiunque ha bisogno di più attenzioni, la città di Sanremo non è un ambiente che delfinerei favorevole- ha detto a margine della presentazione della lista a sostegno di Fellegara, questa mattina alla Federazione Operaia di Sanremo- . Soprattutto parlo per la mia fascia di età: tantissime problematiche sia sul fronte delle opportunità, gli sbocchi professionali, l'istruzione. Si potrebbe fare tantissimo, credo che impegnandomi in prima persona si possa garantire più possibilità a tutti».
Diciotto anni, studentessa al quinto anno del liceo classico G. D. Cassini di Sanremo, attiva nel sindacato Rete degli Studenti e sensibile a temi di attualità e giustizia sociale. Si interessa alla letteratura e alla politica, è appassionata di dibattito ed è alla sua prima esperienza elettorale.
"Scuola e benessere degli studenti al primo posto"
Un passaggio anche sulla tragedia che ha sconvolto gli studenti della Riviera dei Fiori, la morte a 17 anni di Mohtadi Dhoukhani (e il grave ferimento della sorellina di 15, Manar), travolto da un tir mentre cercava di raggiungere le classi del Ruffini-Aicardi al Mercato dei Fiori. «Penso di parlare a nome di tutto il corpo studentesco di Sanremo- ha detto Longo- , della provincia e di tutta Italia: quando dico che l'edilizia scolastica sia un problema, per altro molto sentito da noi studenti. Mi riferisco agli allagamenti al Cassini, o ai tragici eventi di Valle Armea. Il benessere degli studenti è un investimento e deve essere al primo posto in una città e più generalmente in un paese che si propone di investire nel proprio futuro che è personificato dai giovani e dagli studenti»
Davide Izetta