Aumenti Rivieracqua, M5S: "Pagano sempre e solo i cittadini"
"L'azienda spesso ha difficoltà pure a erogare il servizio. Biancheri? Ha gettato la spugna"
Gli aumenti in bolletta con effetto retroattivo di due anni, che hanno succitato un acceso dibattito e la presa di posizione di alcuni esponenti della politica sanremese (tra cui la lista civica di centro destra Andiamo! e il candidato sindaco di centro sinistra Fulvio Fellegara), incontrano anche la condanna del Movimento Cinque Stelle. Sulla questione, intervengono anche il consigliere di opposizione pentastellato uscente- e candidato sindaco- , Roberto Rizzo e il coordinatore provinciale Lorenzo Trucco.
Aumento Rivieracqua: l'intervento del Movimento 5 Stelle
“I cittadini della Provincia di Imperia dovranno mettere mano al portafoglio per coprire la gestione fallimentare di Rivieracqua e come al solito pagano solo i cittadini mentre gli amministratori ‘competenti’ negli anni hanno guadagnato laute prebende”. Il candidato Sindaco per il Movimento 5 Stelle Roberto Rizzo e il coordinatore provinciale M5S Lorenzo Trucco invocano un dietro-front rispetto alla decisione di spalmare i debiti sui cittadini.
"Talvolta Rivieracqua fallisce a erogare il servizio"
“Gli aumenti tariffari - continuano- retroattivi dovrebbero versarli i responsabili dei buchi di bilancio di una società che dovrebbe essere in grado di fornire il servizio idrico e talvolta fallisce anche in questo, viste le problematiche lamentate da molti utenti di diversi Comuni con Andora -che ha vissuto momenti drammatici- senza indebitarsi. Invece pagano sempre e solo i cittadini. Si ritiri la decisione, tante famiglie imperiesi vivono situazioni economiche difficili e non si può pretendere di rastrellare denaro in questo modo”.
"Biancheri? Ha gettato la spugna"
Gli esponenti pentastellati proseguono: “Il Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale a Sanremo si è battuto da sempre per tutelare l’acqua come diritto e bene di tutti. Ribadiamo ancora che tale servizio non può essere affidato in gestione ai privati, seppur con artifici giuridici che mantengono una formale maggioranza in capo all’ente pubblico". Roberto Rizzo, per altro, più volte ha richiamato la maggioranza e il Sindaco Alberto Biancheri durante le sedute del parlamentino sanremese, chiedendo maggiore rappresentanza nell'Ato idrico. La conclusione di Rizzo è che il primo cittadino "abbia gettato la spugna".