Querelle sul bilancio

Opposizione ribadisce: "Le casse di Taggia sono a saldo zero"

"Vi rimproverano anche revisore e Corte dei Conti. Non lo diciamo solo noi"

Opposizione ribadisce: "Le casse di Taggia sono a saldo zero"
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Continua il botta e risposta tra il consigliere di opposizione Giuseppe Federico (Progettiamo il Futuro) e il sindaco di Taggia, Mario Conio.  Il primo, ribatte punto su punto a quanto affermato dal sindaco nello scontro per il ritardo nella consegna del bilancio. Per il sindaco, un sacrificio necessario per il bene della città, per Federico, solo una delle prove delle difficoltà dell'amministrazione a fare quadrare i conti.

 

Botta e risposta tra sindaco e opposizione: "Caro Conio, non sei preparato sul bilancio"

«Caro sindaco- scrive Federico- capisco il perché in un recente Consiglio comunale ti sei rifiutato di esporre la relazione al rendiconto 2022. Forse, nonostante la tua delega di assessore al Bilancio, non eri preparato abbastanza. Perché se lo fossi, eviteresti di ripetere che hai salvato i conti del nostro Comune coprendo un disavanzo ereditato dal 2014. Quel disavanzo, dovresti saperlo perché eri presente nei banchi della minoranza, era “tecnico”, perché derivante da un obbligo contabile di riaccertamento dei residui e quindi, sarebbe capitato anche sulle tue spalle, se all’epoca fossi stato già Sindaco. Quindi non sei un Supereroe!»

 

 

"Taggia non incassa 18 milioni di crediti"

«Devi solo sperare che una nuova norma non ti obblighi a farlo adesso- continua-, altrimenti dovrai seriamente preoccuparti, perché con la montagna di residui ( crediti non incassati ) accumulati durante la tua amministrazione, circa 18 milioni di euro, il disavanzo trentennale da coprire sarebbe molto più consistente dei 28.000 euro annui di cui parli. Quello che dico è dimostrabile con documenti alla mano».

 

"Vi rimprovera anche la corte dei conti"

«Come è dimostrabile con documenti ufficiali- aggiunge Federico-, non che i conti sono in rosso, cosa che non ho mai detto, ma che il saldo di cassa del comune è zero. E che per sopperire a questo problema siete obbligati, da anni, a richiedere che la Tesoreria vi anticipi liquidità, altrimenti non potete impegnare spese. E gli interessi da pagare ogni anno sono almeno 100.000 euro ( molto più dei famosi 28.000 di salvataggio del disavanzo ) Non lo dico io ma lo dite voi stessi con delibere di Giunta, e vi rimprovera l’utilizzo e la spesa che comporta, sia il revisore contabile che la Corte dei Conti»

 

"Consensi e likes"

«Poi fa veramente sorridere- conclude- leggere che presentate il Bilancio in ritardo perché siete impegnati a disegnare una visione di città per creare sviluppo, sicurezza e benessere. Ci mancherebbe. Ce lo auguriamo tutti! Ma lo presentate in ritardo semplicemente perché non riuscite a farlo quadrare e avete bisogno di lavorarci ancora. Ma dire questo non porta consensi e like. Ci si vede in Consiglio Comunale».

 

 

 

 

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