Smantellata rete dello spaccio: 6 arresti e 13 denunce
L’indagine si è conclusa con l’arresto di sei marocchini e tunisini con precedenti, mentre altri tredici risultano denunciati
I carabinieri di Imperia, supportati dai militari di Albenga e Alassio hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Imperia a carico di magrebini ritenuti responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
L’indagine si è conclusa con l’arresto di sei marocchini e tunisini con precedenti
mentre altri tredici risultano denunciati. Sei mesi di indagini hanno di documentare l’attività di una rete di spacciatori, che gravitavano tra la piana di Albenga e l’imperiese dediti all’approvvigionamento di cocaina e eroina, poi distribuita a diversi assuntori del ponente ligure.
Le indagini hanno preso le mosse da un intervento dei carabinieri di Imperia
per un’aggressione premeditata da parte di due magrebini nei confronti di un connazionale, a cui venne sfregiato il viso con un lungo coltello. Individuati e arrestati gli autori del reato, era stato poi accertato che il gesto era riconducibile a un regolamento di conti legato al mondo degli stupefacenti.
Si era quindi proceduto ad avviare una attività
che alla fine ha portato alla disarticolazione della rete di stranieri, ritenuta la responsabile di buona parte degli approvvigionamenti e dello smercio al dettaglio di cocaina ed eroina in tutto l’estremo ponente ligure e in particolare nell’imperiese.
Già nel corso delle attività, infatti, condotte principalmente tra Imperia e l’estremo ponente della provincia di Savona, cinque erano stati gli arresti in flagranza di reato per detenzione illecita di stupefacenti, con il contestuale sequestro di oltre 1,7 chili di cocaina e altri 700 grammi di eroina, oltre a diverso materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente, senza tralasciare le novantasette documentate cessioni a diversi assuntori residenti nell’imperiese.
Fabrizio Tenerelli