IPOTESI RICORSO AL PREFETTO

Parcheggi, rifiuti e waterfront: l'amministrazione Di Muro sotto accusa del Pd. Video

Tra gli argomenti: sindaco assente e isolato; gestione fallimentare della raccolta differenziata; mancato introito dai parcheggi

Parcheggi, rifiuti e waterfront: l'amministrazione Di Muro sotto accusa del Pd. Video
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Sindaco assente e isolato; gestione fallimentare della raccolta differenziata; mancato introito dai parcheggi, dopo la rescissione del contratto con la Sacar e maggioranza spaccata sul waterfront.

Sono questi i principali argomenti di attualità della politica ventimigliese presi di mira dal Partito Democratico, che oggi ha sferrato un duro attacco all’amministrazione retta dal sindaco della Lega Flavio Di Muro, annunciando l’intenzione di rivolgersi al prefetto per risolvere alcune questioni legate particolarmente al funzionamento del Consiglio comunale.

"Abbiamo un sindaco assente e una città ai limiti dell’autogestione"

Abbiamo un sindaco assente e una città ai limiti dell’autogestione - ha affermato il segretario cittadino del Pd, Francesco Minasso - con un sindaco che tenta di scaricare le colpe sull’amministrazione precedente, come se all’epoca fosse stato sulla Luna”.

Il riferimento è alla gestione dei parcheggi

appaltata durante l’amministrazione dell’ex sindaco Gaetano Scullino. “Un sindaco che sui parcheggi e che sui soldi del Principe (il contributo di 500mila euro dato dal Alberto di Monaco dopo la tempesta Alex, ndr) non dice nulla - prosegue -. Non prende posizione e si finge morto per evitare il pericolo. Non mette neppure la sua squadra, pur con tutti i limiti, in donazioni di lavorare. Una dimostrazione della carenza di leadership, di visione politica. Il disamoramento dei confronti della città e sotto gli occhi di tutti”.

Per il capogruppo del Pd in Consiglio, Vera Nesci

"Abbiamo voluto esprimere la nostra valutazione attuale della situazione  a ventimiglia, con un sindaco assente e disinteressato, che non vediamo mai, se non a inaugurazioni e qualche conferenza stampa, malgrado le questioni urgenti da trattare, in particolare il servizio di raccolta differenziata, iniziato il 25 marzo scorso”.

Sotto accusa c’è proprio la gestione dell’igiene urbana

Il progetto non è certo partito nel migliore dei modi. E’ mancata una attività capillare e costante di informazione e preparazione e manca comunque la presenza del sindaco in un momento cruciale per la città, perché questo progetto rappresenta un cambio epocale per la cittadinanza tutta, che andava informata per far fronte a nuove regole”.

Per l’opposizione, dunque, manca un disegno politico globale per far fronte al nuovo servizio

Manca una leadership, la squadra non è guidata, vediamo ognuno per sé e l’assessore che si occupa della differenziata (Milena Raco, ndr), in questo momento, non ha il sostegno del sindaco e la sua gestione evidenzia parecchi limiti e non ha il supporto di chi dovrebbe rappresentare la città”.

Altro argomento riguarda lo scarso numero di Consigli comunali convocati

L’ultimo è stato il 26 febbraio scorso - avverte il consigliere Alessandro Leuzzi -. Non abbiamo convocazioni per futuri Consigli, come se non ci fossero pratiche da seguire in città, malgrado le parecchie questioni che andranno risolte a breve. Questa amministrazione, nei prossimi quattro anni che rimangono, avrà sicuramente una pratica più importante e più spinosa che è quella del frontemare. Una pratica sulla quale il sindaco evidenzia ancora una volta la sua assenza, con un comportamento pilatesco, perché occupato a far l’equilibrista con una maggioranza spaccata che non riesce a mettere insieme. Per questo a rinviare decisioni importantissime per la città per i prossimi venti anni”.

Sui parcheggi avvertono: “In questi gironi abbiamo assistito alla risoluzione del contratto di appalto, un dramma che la città dovrà gestire nei prossimi mesi, legato alla vecchia amministrazione e il Pd ha cercato invano di fermare questa gara con un contratto capestro per tutti”.

Tuttavia: “Il rimbalzare responsabilità da parte del sindaco rispetto a questa vicenda è fuori luogo, visto che conosceva benissimo le pratica. Avevamo chiesto di non portare questa progetto, che invece è andato avanti. Al momento dall'insediamento non hanno messo mano ai conti in rosso, che questo appalto stava producendo e lì dovevano mettere in piedi nuova gara.  Abbiamo 850mila euro circa in ballo, all’anno, e bisognava procedere ad azioni più incisive. E’ evidente che ancora una volta troviamo un sindaco assente che abbandona non solo gli assessori, ma anche chi è vicino a lui a seguire queste pratiche”.

Un appalto che a detta della minoranza

“Genera problemi, tra cui entrate a bilancio che sono perse e il sindaco deve dire cosa ha intenzione di fare e deve dire come fare faremo a recuperare ciò che in futuro andremo a perdere e cosa farà con i dipendenti, dando spiegazioni ai commercianti di Ventimiglia per via degli introiti andati perduti”. Ma per il Pd esiste un problema anche di funzionamento del Consiglio comunale: “Ci sono interpellanze di ottobre e novembre, che ad oggi non hanno ancora avuto risposta. Un problema di funzionamento dell’organo del Consiglio comunale, nei prossimi giorni prenderemo provvedimenti su questo.  Pensiamo anche di rivolgersi al prefetto”. La vostra proposta per il waterfront: “L’abbiamo già presentata al sindaco - afferma Vera Nesci - e pensavamo alla realizzazione di un palazzo delle sport aperto a tutti, oltre che al rifacimento della scuola di Nervia, al posto di quella obsoleta”.

Fabrizio Tenerelli

partito democratico pd ventimiglia Alessandro Leuzzi
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partito democratico pd ventimiglia Francesco Minasso
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partito democratico pd ventimiglia Vera Nesci
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