Libertà di stampa

Diffamazione, Berrino ritira emendamenti che prevedevano carcere per i giornalisti

Avevano fatto storcere il naso anche all'estero i 16 emendamenti presentati da Gianni Berrino (FdI) giovedì scorso in merito al reato di diffamazione

Diffamazione, Berrino ritira emendamenti che prevedevano carcere per i giornalisti
Pubblicato:

Marcia indietro per il senatore FdI Gianni Berrino che giovedì scorso aveva presentato emendamenti 16 emendamenti che prevedevao il carcere fino a 4 anni e mezzo per i giornalisti condannati per diffamazione.

Berrino ritira emendamenti che prevedevano il carcere per i giornalisti

Avevano fatto storcere il naso anche alla stampa estera, non solo quella italiana, i 16 emendamenti presentati da Gianni Berrino (FdI) giovedì scorso in merito al reato di diffamazione. Il senatore sanremese aveva infatti proposto una pena di 4 anni e mezzo di carcere per il giornalisti condannati per diffamazione.

"FdI ha presentato un ddl per eliminare la pena detentiva per il reato di diffamazione per garantire maggiormente la libertà di stampa. Una svolta da tempo attesa ma che nessuno prima di FdI aveva tradotto in provvedimenti. In linea con la sentenza della Consulta". E poi: "avevo presentato due emendamenti per garantire la piena tutela delle persone offese da meccanismi di 'macchina del fango'. La necessità di procedere con celerità all'approvazione del ddl sulla diffamazione, mi ha convinto a ritirare gli emendamenti che in ogni caso, alleggerivano sensibilmente le pene attualmente previste" si legge in una nota del senatore Berrino.

È vero che nel testo Balboni il carcere non è previsto, ma come Fnsi e l'Ordine dei giornalisti hanno più volte lamentato opponendosi, resta un meccanismo punitivo nei confronti della stampa.

Seguici sui nostri canali
Necrologie