Imperia

Crisi Iran-Israele: controlli ai varchi autostradali e nelle cittadine turistiche

Riunito oggi il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Imperia potenzia la Polizia Locale

Crisi Iran-Israele: controlli ai varchi autostradali e nelle cittadine turistiche
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Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, si è riunito questa mattina. Il tutto, mentre la crisi in Medio Oriente si acuisce con lo scontro diretto tra Iran e Israele.

 

Varchi autostradali, confine e cittadini pattugliati per la crisi Iran-Israele

Proprio a margine della tesa situazione internazionale, il Comitato ha annunciato controlli ai varchi autostradali e nelle città dal maggior afflusso turistico. Nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure", invece, il valico di confine a Ventimiglia sarà presidiato anche con personale militare concesso dal Ministero dell'Interno, con controlli rigorosi sui veicoli in transito lungo il confine con la Francia. Al comitato hanno partecipato anche il sindaco del Comune di Imperia, Claudio Scajola, accompagnato dal Comandante della Polizia Locale, Alessio Moriano, il Questore, Giuseppe Felice Peritore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Marco Morganti, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Omar Salvini e il Capo di Gabinetto della Prefettura, la dottoressa Maria Grazia Pepe.

 

L'accordo per implementare la Polizia Locale

Nel corso dell'incontro è stata anche discussa la circolare del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi relativa agli interventi del settore infortunistica stradale in ambito urbano, che assegna un ruolo prominente alla Polizia Locale nella gestione del comparto. Per tale ragione, il comune di Imperia si è impegnato a potenziare il suo apparato di Polizia e il sistema di videosorveglianza del territorio,  in modo da "alleggerire" i compiti di controllo del traffico urbano per  Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, anche a fronte della crisi internazionale. Nel mirino, come riporta il nostro portale nazionale  News Prima, il rischio di attacchi terroristici condotti da "lupi solitari", in concomitanza con il grande afflusso previsto per i ponti del 25 Aprile e del Primo Maggio. 

 

L'acuirsi del conflitto

La crisi tra i due paesi mediorientali, nemici storici, si è acuita con lo scambio di missili tra Israele, che ha condotto un raid contro l'ambasciata iraniana a Damasco (in cui ha perso la vita un generale delle Guardie rivoluzionarie iraniane, Mohammad Reza Zahedi, responsabile dei rifornimenti a Hezbollah, morto insieme a 12 altre persone) e la riposta di Teheran che nella notte di sabato ha attaccato lo Stato Ebraico con oltre 300 tra droni e missili da crociera (praticamente tutti abbattuti dal sistema di difesa Arrow e dalle forze statunitensi e britanniche dislocate nella regione). La tensione cresce in queste ore, con Isreaele che, contrariamente alla ferma opposizione di Usa e alleati, concentrati ad evitare un'escalation in medio oriente, annuncia una rappresaglia.

 

 

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