Sicurezza sul lavoro, sanità e riforme: mille rappresentanti di Cgil e Uil a Roma
In massa nella Capitale da tutta Liguria per la manifestazione nazionale di sabato 20 aprile
Cgil Liguria e Uil Liguria si preparano per la manifestazione nazionale prevista per sabato 20 aprile a Roma.
Partiranno alla volta della Capitale un migliaio tra lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati a bordo di mezzi pubblici e privati.
“Dopo lo sciopero generale della scorsa settimana prosegue la mobilitazione di Cgil e Uil per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per la difesa e il rafforzamento della sanità pubblica, per una riforma fiscale e la tutela dei salari - spiegano Maurizio Calà segretario generale Cgil Liguria ed Emanuele Ronzoni commissario straordinario Uil Liguria - Lo chiedono a gran voce le nostre iscritte e i nostri iscritti e noi non ci tireremo indietro. Sabato 20 aprile le nostre delegazioni saranno in piazza per rivendicare una società più equa. La nostra Costituzione garantisce un diritto ad oggi in parte negato che è quello ad una sanità pubblica, gratuita ed universale: servono più investimenti, nuove assunzioni e il rinnovo dei contratti di lavoro del personale sanitario. Occorre reperire le risorse dove vengono generati gli extraprofitti, quindi bisogna procedere con una extra tassa sulle banche, ma anche sulle grandi aziende energetiche. Esistono altre emergenze come quelle del rinnovo dei contratti e l'aumento dei salari perché in Italia si continua a registrare la perdita del potere d’acquisto per gli unici soggetti che pagano le tasse sempre: lavoratori dipendenti e pensionati”.
Cgil e Uil ricordano anche le rivendicazioni della campagna permanente Zero Morti Sul Lavoro: bisogna proseguire la battaglia contro una guerra civile che ogni anno – in media – conta tre vittime al giorno sul lavoro.
Sabato 20 aprile il corteo partirà alle ore 10.30 da Piazzale Ugo la Malfa, davanti al Circo Massimo, per raggiungere a Piazzale Ostiense dove si terranno gli interventi dei segretari generali Cgil e Uil Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri