La battuta di Marco Antei

«Ti inviterei al Pride, da matematico, anche se tu fossi solo un ingegnere»

Ironia a parte, la risposta di Antei al video di Rolando che definisce la manifestazione "degenerata" è conciliante. "Vienici a trovare"

«Ti inviterei al Pride, da matematico, anche se tu fossi solo un ingegnere»
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Marco Antei, presidente di Mia Arcigay Imperia e tra gli organizzatori del Sanremo Pride, risponde al candidato sindaco del centro destra, Gianni Rolando, che in un video ha definito la sfilata dell'orgoglio Lgbtq+ degenerata.

 

 

«Pride degenerato? Vieni a trovarci»

«Caro Gianni- dice Antei in un video su YouTube- già mi avevi detto di non essere particolarmente innamorato del Pride, ma ora dici che è degenerato. Ho inteso che prima ti piacesse e adesso ti piaccia un po' meno, ma sono accuse forti. Soprattutto se al Pride non ci sei mai stato (c'era solo, della coalizione, Andrea Artioli, Forza Italia, ndr), per questo ti invito già da ora al Pride 2025, sia che tu diventi sindaco, sia che tu stia tra i banchi dell'opposizione. Ti inviterei anche, da matematico quale sono- scherza- anche se tu fossi un semplice ingegnere. Ti romperò per due ore, poi amici come prima. Ti piacesse, invece, ti aspettiamo anche nel 2026 e in quelli a seguire».

 

«Lo sai che cosa ci ha detto un ragazzo il giorno dopo il Pride- continua-, sulla nostra pagina Instagram? Che sabato 6 aprile è stato il giorno più bello della sua vita. A me basta questo per andare avanti».

 

L'incontro tra Rolando e Antei

«Abbiamo parlato della possibilità di istituire un museo che racconti la storia degli eventi che hanno reso Sanremo celebre nella comunità LGBTQ+- racconta Antei-, nel 1972, o Carlo Carcano, allenatore che ha vinto quattro scudetti di fila con la Juventus. Avrebbe vinto il quinto se Agnelli non lo avesse cacciato perché gay. A Sanremo fondò la Carlin's Boys. In una foto era insieme a Pietro Agosti, il podestà che si suicidò perché creduto omosessuale,quando anche Mussolini gli voltò le spalle».

 

«Nel nostro incontro precedente abbiamo parlato delle nostre richieste e sembravi risponderci in modo affermativo- conclude-. Abbiamo anche scattato una foto ricordo, molto importante. Ci siamo presi dei rischi entrambi, io con la comunità a farmi fotografare con un candidato di destra e tu verso una parte dei tuoi elettori. Avevamo pronto un comunicato. Ecco, ora spero che questo comunicato e questa foto escano a stretto giro. E ti aspetto al Pride, se ti piacerà bene, sennò ti offrirò una sardenaira».

Davide Izetta

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