Alberto Alberti presenta la sua candidatura a sindaco
Le parole chiave per il geometra del Golfo Dianese sono "Presenza, Ascolto e Partecipazione "
Presentata oggi, a San Bartolomeo al Mare, la candidatura a primo cittadino di Alberto Alberti.
Alberto Alberti presenta la sua candidatura
Alberto Alberti ha presentato ufficialmente la sua candidatura a sindaco di San Bartolomeo al Mare e il simbolo della lista "Adesso Alberti (Adesso San Bartolomeo al Mare, Alberto Alberti Sindaco). Alberti, geometra libero professionista nonché Responsabile dell'Area tecnica del Comune di Diano San Pietro, ha dichiarato durante il suo discorso di presentazione che -qualora venisse eletto- le parole chiave del suo mandato saranno "Presenza, Ascolto, Partecipazione".
«Non butteremo nulla di ciò che di buono e stato fatto- ha detto-ci impegniamo a completare con nuove idee ciò che è stato intrapreso. Seguiremo con grande applicazione i grandi interventi che sono gestiti da organi sovra comunali (acquedotto, pista ciclabile, collettamento fognario), e metteremo particolare attenzione all'arredo urbano, che va rinnovato con una programmazione; vogliamo accelerare le procedure per la bretella per Chiappa che bypassa Borgata San Simone, previo consolidamento della viabilità esistente; vogliamo occuparci della riqualificazione dei
centri storici, potenziare le illuminazioni. Vogliamo aggiornare iI PUC, perché quello esistente, approvato solo pochi anni fa, è stato concepito a livello embrionale anni prima (2012) e pur avendo un ottimo obiettivo volto alla tutela del territorio e al recupero di strutture degradate presenti nel centro urbano, non è mai decollato proprio perché dalla sua origine a situazione economica/immobiliare è decisamente mutata: ciò penalizza eccessivamente gli imprenditori, i quali non hanno interesse ad intervenire».
Impedire che Giacomo Chiappori diventi sindaco
«Analogamente- ha detto-, bisogna assolutamente rivedere i parametri per le attività agricole di tipo produttivo. Sono favorevole al Comune unico del Golfo dianese, soluzione che consentirebbe di ridurre i costi e di avere enormi vantaggi, con disponibilità economiche immediate. Se fosse stato dato seguito all'Unione dei Comuni, pensata da Adriano Ragni e Valerio Urso e naufragata 10 anni fa per colpa del Comune di Diano Marina, oggi la Caserma sarebbe stata di proprietà del Comune unico e non si parlerebbe di CPR nel Golfo dianese. Li avremmo potuto avere tutti i servizi comunali del Comune unico. Non ci sono perché qualcuno ha guardato ai propri piccoli interessi elettorali invece di pensare al Bene comune. Questo qualcuno oggi ce lo ritroviamo in corsa per diventare Sindaco a San Bartolomeo al Mare e io questo voglio cercare di evitare.Così come ci ritroviamo, schierate dietro l'altro candidato Sindaco, tutte le fazioni che nei decenni precedenti il 2004, hanno contribuito alla rovina di San Bartolomeo al Mare. Oggi ricordo solo che queste fazioni, 20 anni fa, hanno autorizzato o ha permesso che venissero realizzate nel territorio di San Bartolomeo al Mare due discariche dove sono stati seppelliti centinaia di alberi secolari di ulivi e di pini marittimi.»
«Chiedo ai miei concittadini, perché a differenza degli altri candidati io sono di San Bartolomeo al Mare da 3 generazioni e parlo da concittadino, di valutare con attenzione e di affidare il paese a chi ha veramente e unicamente a cuore il paese»
«A San Pietro 4 milioni dal PNRR»
«San Bartolomeo al Mare ha bisogno di organizzazione e di un nuovo slancio- ha proseguito Alberti -e io sono pronto a lavorare duramente per raggiungere questi obiettivi. Un impegno preciso, che raggiungerò con lo stesso impegno che ho profuso negli oltre 40 anni di carriera professionale, durante i quali ho collaborato con moltissime Amministrazioni locali. Rivendico a solo titolo di esempio il successo più recente, gli oltre 4 milioni di euro del PNRR che il Comune di Diano San Pietro è riuscito ad ottenere anche grazie alla
mia attività ed esperienza».
II simbolo della lista "Adesso Alberti" è una strada tricolore che attraversa due campi blu, uno scuro e uno più chiaro, che rappresentano fiducia, affidabilità, saggezza, professionalità, tradizione. Alberti ha concluso dicendo che il suo obiettivo è formare un'amministrazione competente, composta da persone che conoscono e amano San Bartolomeo al Mare, e che abbia la capacità di guidare il comune verso un futuro prospero e positivo. Gli altri membri della lista saranno presentati durante una conferenza stampa che si terrà la prossima settimanah, confermando il suo impegno per una leadership solida e locale.
Alberto Alberti è nato a Imperia nel 1961. Geometra libero professionista. Ricopre anche il ruolo di Funzionario responsabile del Servizio tecnico nel Comune di Diano San Pietro, con un contratto part-time.Le sue radici risalgono a San Bartolomeo al Mare, dove il bisnonno, Domenico Alberti "u Pastù", si trasferi dall'alta valle Argentina, dopo aver venduto il gregge, per diventare olivicoltore.
La lista e il candidato Albero Alberti
Ha frequentato le scuole elementari e medie a San Bartolomeo al Mare e ha proseguito gli studi superiori presso l'istituto tecnico G. Ruffini di Imperia, dove si è diplomato Geometra nel 1980. Dopo il diploma, ha svolto il servizio militare con gli Alpini, a Saluzzo.
Nel 1988, dopo aver lavorato come funzionario tecnico presso la Confederazione Italiana Coltivatori di Imperia (ora CIA, Agricoltori Italiani), ha superato l'Esame di Stato e ha ottenuto l'abilitazione come
Geometra, professione che svolge ininterrottamente da allora.
Ha ricoperto vari ruoli in numerosi Enti pubblici (Impenia, Cipressa, Diano Arentino, Cervo, Borgomaro, San Lorenzo al Mare). Consigliere comunale a San Bartolomeo al Mare dal 2004 al 2009, Assessore ai Lavori pubblici e Edilizia privata dal 2004 al 2007. Consigliere comunale a Cervo dal 2009.
È sposato e ha due figli, Alessio e Paolo, è nonno di Adele. Attualmente risiede a Chiappa, avendo lasciato la casa del bisnonno, a San Simone.