Il brand Twiga di Briatore sbarca alla Baia Benjamin di Ventimiglia

Forte dei Marmi, Dubai, Doha, Londra, Montecarlo e da metà giugno anche Ventimiglia. Il Twiga, ovvero il brand esclusivo dell’imprenditore piemontese Flavio Briatore, infatti, è pronto a sbarcare nella città di confine, in una insenatura tra le più caratteristiche della Liguria, la Baia Benjamin, situata a poche centinaia di metri dalla rinomata spiaggia delle “uova” e dal sito archeologico dei Balzi Rossi; nonché dalla frontiera con la Francia.

L’iniziativa imprenditoriale è stata presentata, oggi, in sala consiliare

alla presenza di Briatore e del sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro. Assente il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che in mattinata è stato raggiunto da una misura cautelare agli arresti domiciliari. “La nostra città ha bisogno di farsi conoscere e apprezzare e di tornare grande - ha affermato Di Muro -. Questa non è soltanto l’apertura di una nuova attività economica, non solo tanti e anche qualificati posti di lavoro e una la linfa per l’indotto del territorio: qui, oggi, cambia l’immagine di Ventimiglia. Per la città è una svolta senza precedenti”.

Dopo aver ringraziato la Giunta, i consiglieri e gli uffici

“per il supporto che non hanno mai fatto mancare” e Briatore “per avere investito qui, ma soprattutto per avere creduto in me e in questa amministrazione”, Di Muro ha sottolineato la grande intesa da subito nata con l’imprenditore. “Quando ci siamo conosciuti, ci siamo subito capiti - ha detto -. Ho compreso che la sua visione imprenditoriale andava nella medesima direzione. Penso di essere stato utile, molto umilmente, nel superare ostacoli burocratici, tanto invisi e scoraggianti per chi vuole fare impresa”.

Sulla stessa lunghezza d’onda è anche lo stesso Briatore

“Di Ventimiglia mi ha colpito il sindaco. Qui abbiamo avuto tutta la burocrazia all’incontrario. Perché normalmente la burocrazia non ti permette di fare. Qui, invece, abbiamo trovato un’amministrazione fantastica, che con il sindaco in particolare ha aiutato ad abolire tutti questi passaggi, che normalmente fanno scappare gli imprenditori”.

Dopo aver sottolineato che questa operazione commerciale è stata “un tour vincente, fatto in brevissimo tempo”

Briatore ha punta l’attenzione sul fattore occupazionale, annunciando che all’inizio saranno tra i 40 e i 45 i nuovi posti di lavoro. Ha inoltre puntato sulla meritocrazia: “Chi è bravo va avanti. Abbiamo, in totale mille e trecento dipendenti, che spostiamo tra Dubai, Doha, Londra, il Kenya e Montecarlo. Per cui chi ha voglia di lavorare ed è bravo, ha lo spirito di crescere con noi e potrà lavorare tutto l'anno”.

Riguardo agli chef avverte

“Ne avremo circa duecento in casa e puntiamo molto sul pesce. Ci sarà anche uno spagnolo, proveniente da Valencia, che dicono essere tra i migliori, perché faremo pure la paella”. Nei prossimi giorni, a Montecarlo è previsto un open day dedicato al personale, perché l’intenzione è di assumere, per quanto possibile, in zona. Il Twiga resterà aperto durante l'estate, quest'anno a partire da giugno; ma nel 2025 aprirà a maggio.

Fabrizio Tenerelli