In Provincia previste 1600 assunzioni. Quasi tutte precarie

Proseguono le rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior. L’indagine, realizzata da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro, si focalizza sulle principali caratteristiche delle assunzioni programmate nel mese di maggio 2024, con un focus sulle tendenze occupazionali per il periodo maggio - luglio 2024 in Provincia di Imperia.

Più assunzioni: ma precarie per il 76%

Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.670 (+ 140 unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) le entrate complessive programmate nel mese di maggio 2024 in provincia di Imperia (13.300 in Liguria e complessivamente in Italia circa 494.000) e 5.900 le entrate previste nel periodo maggio - luglio 2024 (-60 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023).

Analizzando nel dettaglio il mese di maggio, si rileva che in provincia di Imperia nel 24% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 76% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Le entrate si concentreranno per l’82% nel settore dei servizi e per il 79% nelle imprese con meno di 50 dipendenti e l’8% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (16%). In 47 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.  Insomma, anche se le assunzioni aumentano, la qualità dei contratti, soprattutto sul fronte della durata (e relative garanzie e tutele), fatica ancora ad ingranare.

La demografia dei nuovi assunti

Per una quota pari al 38% interesseranno giovani con meno di 30 anni e per una quota pari al 18% le imprese prevedono di assumere personale immigrato, mentre il 6% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato. Le tre figure professionali più richieste (esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione; addetti alle vendite; operai specializzati delle lavorazioni alimentari) concentreranno il 54% delle entrate complessive previste. Per una quota pari al 62% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore e le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 21% del totale.

I settori più gettonati

Nel mese di maggio le entrate previste nei principali settori di attività sono: Servizi di alloggio, ristorazione e turistici (660), notoriamente interessati dal lavoro stagionale, quindi con contratti a termine, Commercio (260), Servizi alle persone (260), Costruzioni (190), Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (80).