Proroga per i pagamenti e nuova rateizzazione per le maxi bollette
Il piano predisposto dalla Provincia e da Rivieracqua stessa. Ecco le disposizioni approvate
Oggi riunione in Provincia, convocata dal Commissario dell’Ato idrico Imperiese e Presidente della provincia Claudio Scajola, per esaminare in maniera approfondita le problematiche emerse dopo l’invio delle bollette idriche alla cittadinanza. Presenti all’incontro i vertici amministrativi e tecnici di Rivieracqua, lo staff dell’Ato idrico, il consigliere provinciale e sindaco di Taggia Mario Conio.
Il Piano di Rivieracqua e Provincia per le maxi bollette
In linea generale è stata data indicazione a Rivieracqua di procedere a una proroga dei termini di pagamento e a nuovi piani di rateizzazione, secondo il seguente
schema:
- -per le utenze domestiche di residenti e non residenti che hanno ricevuto bollette superiori ai 200 euro, il pagamento avverrà in sei rate bimestrali, i cui bollettini saranno trasmessi da Rivieracqua con le nuove scadenze. La rateizzazione sarà possibile – ma a domanda – anche per gli importi inferiori ai 200 euro.
- - per le “fasce deboli”, ovvero per le categorie individuate dalla legge che usufruiscono del bonus sociale idrico, il termine di pagamento delle bollette è stato posticipato al 31 luglio. I beneficiari riceveranno inoltre una nota di credito per l’ importo a diminuzione della bolletta ricevuta.
- - per quanto riguarda le attività artigianali/commerciali, la rateizzazione annuale dell’importo – in sei rate bimestrali - è stata prevista automaticamente per importi delle bollette superiori a 500 euro. La rateizzazione sarà possibile – ma a domanda – anche per gli importi inferiori ai 500 euro.
Claudio Scajola, presidente della Provincia di Imperia e Commissario dell'Ato Idrico commenta:
«La recente bollettazione da parte di Rivieracqua è avvenuta con cifre che riportano conguagli in unica soluzione relativi a due anni, creando allarme per molti cittadini. Inoltre, la scarsa chiarezza, ha fatto erroneamente percepire che il conguaglio biennale fosse indicativo delle future bollette, che invece – pur adeguate rispetto al passato – saranno ben più contenute negli importi. Ho chiesto all’amministratore unico della società un’apposita relazione per verificare quanto è accaduto. Grazie agli elementi forniti, è stato possibile convocare la riunione odierna e assumere le decisioni conseguenti. Con questi provvedimenti vogliamo innanzitutto venire incontro alle esigenze dei cittadini, tenendo presente gli obblighi di legge e la situazione di Rivieracqua, società in attesa di omologa del concordato del Tribunale di Imperia».
Le questioni pendenti
Sui conguagli retroattivi- che il candidato sindaco a Sanremo Fulvio Fellegara ha definito "macelleria sociale"- esistono alcune questioni pendenti: in primis un ricorso al Tar presentato da Confesercenti con sentenza attesa per luglio. Rivieracqua, nel caso il Tribunale Amministrativo ritenesse illegittimo il conguaglio retroattivo, dovrebbe restituire gli importi alle famiglie e alle attività commerciali per le quali la proroga al 31 luglio non è prevista. Inoltre, il Partito Democratico sta preparando un esposto all'ente preposto, Arera, contro gli aumenti. Nel mirino, i vizi di forma che, secondo le legali iscritte al PD Anna Russo e Lucia Artusi, caratterizzerebbero le due delibere del 2023 genesi, appunto, dei conguagli retroattivi e la retroattività stessa.
«Gli atti amministrativi- aveva detto Anna Russo- hanno valenza sempre e solo per l'avvenire».
D.I