No Cpr: oltre l'80 per cento dei negozi del Golfo Dianese alla serrata di protesta
Oltre l’80 per cento dei negozi dei sette Comuni del Golfo Dianese ha aderito, nel pomeriggio, alla serrata organizzata da Confcommercio
Grande adesione alla serrata dei negozi contro il Cpr nel Golfo Dianese
Oltre l’80 per cento dei negozi dei sette Comuni del Golfo Dianese ha aderito, nel pomeriggio, alla serrata di un’ora (dalle 17 alle 18) organizzata da Confcommercio con il Comitato No Cpr, in segno di protesta contro le recenti notizie, che parlavano della possibile apertura di un centro per il rimpatrio dei migranti nell’ex caserma Camandone di Diano Castello.
“Io per primo non mi aspettavo un’adesione del genere - ha affermato il presidente di Confcommercio del Golfo Dianese, Paolo Saglietto -. Si tratta, dunque, di un segnale bene preciso, perché se le imprese arrivano a chiudere le proprie attività, e parlo di gente che è abituata a non fermarsi mai, non per un lutto cittadino, ma per protestare verso una scelta, significa che forse esiste un problema, non solo politico ma anche sociale".
“Chiudiamo un'ora per non chiudere più”, lo slogan dell’iniziativa
"Adesso c'è un silenzio assordante - conclude Saglietto - che non si sa, se derivi dal fatto che non si aspettavano le reazione di un popolo oppure da motivi elettorali".
Fabrizio Tenerelli