RT, prorogata di un anno la convenzione
Nei prossimi giorni l'approvazione del bilancio e la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione della società di trasporti
Il consiglio provinciale questa attina ha dato l'ok alla proroga della convenzione di Riviera Trasporti con i Comuni del bacino di utenza. Nei prossimi giorni verrà nominato un nuovo consiglio di amministrazione della RT
RT, prorogata di un anno la convenzione
Ok questa mattina dal consiglio provinciale alla proroga di un anno della convenzione di RT con i comuni del bacino d'utenza. Nei prossimi giorni, inoltre, ci sarà l'approvazione del bilancio e verrà nominato un nuovo consiglio di amministrazione della società di trasporti. Nel corso dell'assise di questa mattina è stata fatta una relazione sullo stato dell'arte di Riviera Trasporti. Non avverrà l'affidamento in house in quanto non vi sono le condizioni.
Claudio Scajola, presidente dell Provincia: "Non ci sarà l'affidamento in house a Riviera Trasporti in quanto non ci sono le condizioni, la legge è molto chiara: ci dev'essere la garanzia di efficienza ed economicità. Nel piano presentato da RT non ci sono ne una ne l'altra. Non sono stati seguiti gli indirizzi che avevamo già dato 6 mesi fa. Con il nuovo consiglio d'amministrazione inizieremo un nuovo per corso per la risoluzione e la messa in funzione di una società che sia in grado di garantire efficienza ed economicità in modo da salvare questa azienda e arrivare all'affidameto in house e garanztire così un servizio decoroso".
Conclude Scajola: "Con il nuovo cda avverrà una riorganizzazione delle dirigenze della società".
“Troppe volte si è protratto il consiglio comunale rispetto alla decisione che bisognava prendere nella sostanza. Perché è chiaro che è stato più volte richiesto da questo ente un piano industriale, un piano industriale che deve tenere insieme le esigenze dei cittadini e la possibilità per cui questa azienda di poter andare avanti" così Cristian Quesada al termine dell'assise.
"Abbiamo detto una cosa chiara stamattina: che l’unica possibilità deve essere quella che alla conclusione dell’anno di proroga deve esserci la certezza che ci sia un piano industriale di rilancio di questa azienda, la possibilità finalmente di mettere a sistema un servizio pubblico che dia risposta ai cittadini e ai dipendenti e che consenta finalmente di chiudere una ferita aperta che su questo territorio c’è da troppi anni.
"Ci sono anche delle responsabilità perché quando c’è un ente che richiede più volte un piano industriale e nella sostanza questo qua viene protratto fino all’ultimo è chiaro che l’unica possibilità era questo proroga su cui noi ovviamente siamo d’accordo per il salvataggio dell’azienda, ma sul fatto che gli errori del passato non si devono diciamo così protrarre nel futuro”.
I sindacati
“Abbiamo colto positivamente alcuni aspetti del lungo discorso del Presidente. Uno è la proroga dell’affidamento in house del servizio che noi crediamo, pensiamo, speriamo sia propedeutica poi ad un affidamento definitivo in house" così Angelo Casella della Cisl.
"Il secondo punto è la nomina di un consiglio di amministrazione competente, che sappia affrontare i problemi e traguardarli verso una soluzione. L’altro punto molto interessante è che ci sia una spinta sull’acceleratore delle vendite dei beni dell’azienda. Anche questa operazione è assolutamente indispensabile ai fini del del salvataggio e l’allontanamento dello spettro del fallimento di Riviera Trasporti”.
“Chiaramente per avere un servizio bisogna pagarlo, prendendo un servizio gratuito come si è probabilmente fatto in passato è inaccettabile ai tempi di oggi. Non concordiamo purtroppo con quello che è stato detto dal consigliere Quesada" così i rappresentanti di Ugl Guido Esposito e di Faisa, Bruno Zumbo.
"La mancanza di personale qualificato, gli autisti, non è dovuto alla mancanza di stabilità dell’azienda, che comunque è sempre un’azienda pubblica, è comunque un servizio che va eseguito, quindi una certa stabilità la garantisce comunque. Il problema sta essenzialmente nelle condizioni economiche, le condizioni economiche di RT sono le più basse della regione, sono le più basse in tutta il nord Italia e questo impedisce alle persone di avvicinarsi a questa azienda.
"Ci sono persone che per la prima volta nell’arco da quando esiste il trasporto pubblico in questa provincia, abbandonano la Riviera Trasporti dopo anni di lavoro in questa azienda per andare nel settore privato o per andare in aziende limitrofi con lo stesso identico servizio. Quindi noi chiediamo al Presidente, come ha dichiarato, di creare le condizioni economiche per poter attirare il personale qualificato per poter fare questo lavoro.
Concludono: "Concordiamo con il Presidente sperando che trova, riesca a farsi dare le risorse dalle regioni e dei comuni per poter mandare avanti l’azienda e per poter garantire uno stipendio adeguato per poter reperire il personale per poter fare il servizio”.