La lettera

Infrastrutture, lettera di Giampedrone al Mit sulle opere strategiche

A firmare il documento è stato l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, che indica come prioritari alcuni interventi

Infrastrutture, lettera di Giampedrone al Mit sulle opere strategiche
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Una lettera al ministero per evidenziare, a seguito del perfezionamento del passaggio di consegne tra Salt e Autostrada dei Fiori con il nuovo gestore Concessioni del Tirreno, quali opere sono ritenute strategiche per il territorio: un elemento indispensabile per procedere con l’aggiornamento progettuale e poter avviare i cantieri. A firmare il documento è stato l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, che indica come prioritari alcuni interventi:

sulla tratta A10, a Savona la progettazione e realizzazione della rifunzionalizzazione e potenziamento dell’interconnessione tra A10 e A6 e a Vado Ligure la progettazione e realizzazione dello svincolo di Bossarino mentre a Ventimiglia la progettazione della strada in sponda destra del torrente Roja;

sulla tratta A12, la sistemazione e ammodernamento nel Comune di Sarzana sulla statale Aurelia e possibile adeguamento della Ss62 della Cisa e la progettazione del completamento dello svincolo di Fornola a Vezzano Ligure.

“Questa lettera fa seguito ad un recente incontro con i vertici della struttura tecnica del ministero della Direzione Generale delle Concessioni autostradali – ricorda l’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Giampedrone – a seguito della formalizzazione del passaggio delle tratte prima di competenza di Salt e Autostrada dei Fiori alla nuova concessionaria Concessioni del Tirreno. Quando nel 2019 partì la gara, Regione aveva già inviato un elenco di opere connesse alla rete autostradale: con questa lettera – sottolinea l’assessore - formalizziamo la richiesta, individuando le priorità infrastrutturali strategiche per la Liguria, così da poter procedere con i necessari step di aggiornamento progettuale per avviare il confronto con i territori e aprire i cantieri. L’elenco originario è più ampio, ma queste opere sono state individuate sulla base di un confronto serrato con il ministero, che ringraziamo, e con il nuovo concessionario che ritiene fondamentali sia le ‘adduzioni autostradali’ (come il raccordo A10/A6 o il nuovo svincolo autostradale a Vado Ligure e svincolo di Fornola) per implementare la capacità infrastrutturale in prossimità di caselli sia alcune opere esterne alla rete (strada in sponda destra del Roja a Ventimiglia e, a Sarzana, ammodernamento della statale Aurelia e adeguamento della Cisa) che tuttavia consentiranno di implementare la capacità dei flussi in prossimità di caselli sulle tratte gestite dal concessionario. Si tratta di un passo in avanti importante a seguito del rinnovo della concessione, con un cambio di passo nella capacità di dialogo tra Stato, Regione e Concessionario. Certamente è un bel segnale per quei territori che attendono queste opere da molto tempo”.

Nel documento vengono ricordate le principali caratteristiche e i benefici attesi a seguito della realizzazione di questi interventi.

In particolare, a Savona l’attuale raccordo tra la A10 e la A6 provoca code e disagi, dovuti all’intersezione a raso tra i flussi da ponente e diretti a nord sulla A6 e quelli in ingresso in A10 da Savona in direzione levante. Stante la rilevanza e importanza, l’intervento è stato oggetto di progettazione da parte di Autostrada dei Fiori, precedente concessionario.

Per quanto riguarda Vado Ligure, l’accordo di programma sottoscritto per la realizzazione della nuova piattaforma contenitori in porto ha previsto la realizzazione di uno svincolo autostradale dedicato al nuovo terminal, localizzato all’estremità di levante dell’Aurelia bis, in località Bossarino, in modo da evitare il transito dei mezzi pesanti lungo la viabilità urbana. La società Autostrada dei Fiori, precedente concessionario, ha sviluppato la progettazione definitiva e portato avanti l’iter approvativo: ad oggi il progetto è sottoposto alla procedura di Via presso il ministero.

Infrastrutture: tra le opere strategiche la sponda destra del Roja

A Ventimiglia, il progetto preliminare e definitivo della strada di sponda destra del Roja nasce per facilitare il collegamento tra l’uscita autostradale sia con l’abitato posto sul mare direzione sud sia con il parco Roja, in via di riconversione, posto a ponte del casello autostradale. Il progetto è stato realizzato su richiesta di Regione Liguria da Autostrada dei Fiori, precedente concessionario della tratta. L’intervento implica anche la sistemazione definitiva delle arginature ed è quindi determinante anche per la messa in sicurezza della piana.

Nello spezzino, la realizzazione della sistemazione e ammodernamento a Sarzana sulla statale Aurelia con l’adeguamento della SS62 della Cisa è fondamentale poiché la tratta in questione è frequentemente congestionata in ragione sia della sovrapposizione dei traffici, locale e di passaggio, che determina numerose svolte a sinistra, sia delle caratteristiche geometriche minime dell’arteria attuale, che presenta una corsia per senso di marcia, senza corsie né di svolta né di accodamento. La progettazione definitiva è già stata redatta da Salt, precedente concessionario.

A Vezzano Ligure, il progetto prevede la riqualificazione del parziale svincolo esistente di Fornola, sul raccordo autostradale Fornola-La Spezia. L’intervento consiste nella riqualificazione e nel completamento dello svincolo per tutte le direzioni di percorrenza: lo schema di svincolo attuale non prevede la rampa con ingresso da Fornola e direzione La Spezia e la rampa di uscita per Fornola per il traffico proveniente dalla Spezia. Lo svincolo risulta importante perché rappresenta uno dei principali snodi viari per la Val di Magra ed è posto sull’asta autostradale di collegamento tra lo svincolo di Santo Stefano Magra e l’abitato della Spezia. La progettazione definitiva è già stata redatta dal precedente concessionario.

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