Nazzari chiede la lista soci del consorzio di Pedaigo e scoppia la bufera
“La politica resti fuori dal nostro consorzio”. A lanciare il grido di allarme è il sindaco uscente del consorzio di Pedaigo, Flavio Martini
Sotto accusa una telefonata del presidente del Consiglio comunale Nazzari
“La politica resti fuori dal nostro consorzio”. A lanciare il grido di allarme è il sindaco uscente del consorzio irriguo di Pedaigo, Flavio Martini (nella foto), che interviene dopo il tentativo di ieri del presidente del Consiglio comunale di Ventimiglia, Roberto Nazzari, di acquisire la lista soci del consorzio, quest’ultimo formato da circa 960 persone.
“Il consorzio è in piedi da cento anni e non ha scopo di lucro. Quindi, non c’è nulla da mordere, non ci sono gettoni di presenza, ma serve tanto spirito di servizio per portarlo avanti”.
E prosegue: “Siamo una società privata e non diamo a nessuno la possibilità di accedere all’elenco soci. Abbiamo sempre voluto tenere fuori la politica dal Consiglio, anche se qualcuno negli anni si è messo in lista”.
Secondo Martini: “Tutto è partito dal sindaco Flavio Di Muro, che dal suo insediamento ha convocato il consiglio del consorzio, in Comune, per sapere come funzionasse. A noi è sembrato subito strano”.
L’associazione fornisce l’acqua per le coltivazioni
delle località situate sulla sponda destra del Roya: Seglia, sant’Antonio e San Lorenzo. Sono escluse: Bevera, Ventimiglia e Varase. “A Nazzari abbiamo detto che l’elenco non lo forniamo, c’è la privacy - conclude Martini -. Per darglielo avremmo dovuto convocare un consiglio e far deliberare l’autorizzazione a trasmettere una copia”.
Intanto il. Consiglio di amministrazione del consorzio è in scadenza. Domenica prossima (21 luglio) sono attese le elezioni dei nuovi membri: 13 consiglieri, tre sindaci e altrettanti probiviri. Il presidente uscente è Luciano Martini.
Fabrizio Tenerelli