Nessuna soluzione per il terzo pomeriggio alle scuole di Maria Primina

Sembra ormai giunta a un vicolo cieco la questione del terzo turno pomeridiano alle scuole Maria Primina di Bordighera, con i genitori avevano chiesto la possibilità di reperire del personale per tenere aperto l’istituto tre pomeriggi su cinque, contro gli attuali due.

La vicenda è stata affrontata, nella serata di ieri

in Consiglio comunale con una interpellanza del consigliere Giuseppe Trucchi, alla presenza di un gruppo di genitori. “Abbiamo 87 genitori che hanno firmato una lettera di protesta - ha detto l’esponente della minoranza - 15 che hanno deciso di non iscrivere e spostare i loro figli: è un segnale molto pericoloso, il primo verso la chiusura della scuola di Maria Primina".

Purtroppo, però come sottolineato anche dall’assessore incaricato Martina Sferrazza

sono state provate tutte le strade, ma senza successo. "Ne abbiamo parlato più volte, dal giorno in cui sono stata chiamata da alcuni genitori mi sono proposta di andare a incontrare la dirigenza scolastica e cercare una soluzione - ha replicato -. Come Comune, abbiamo offerto la disponibilità di personale addetto alle pulizie, ma è una soluzione che non è bastata alla scuola. La scuola stessa ha predisposto un bando per reperire personale, ma non ha partecipato nessuno. Il 10 luglio è arrivata questa lettera con cui la dirigenza scolastica informava che il terzo pomeriggio non poteva essere portato avanti”.