I consiglieri regionali liguri imperiesi intervengono sulle dimissioni di Toti
A margine dell’inaugurazione di “AreA ArtE” erano presenti diversi esponenti di Regione Liguria, intervenuti sulle dimissioni di Toti
A margine dell’inaugurazione di “AreA ArtE”, nuovo spazio espositivo all’interno del palazzo comunale di Vallebona, erano presenti diversi esponenti di Regione Liguria. E’ stata un’occasione per intervenire sulle recenti dimissioni del governatore della Liguria, Giovanni Toti.
Enrico Ioculano
“Penso che queste dimissioni arrivino a seguito di due elementi che sono accaduti negli ultimi giorni: la posizione sul rigassificatore, che magari in provincia di Imperia è meno conosciuto, ma in Regione Liguria ha un valore importante tra Genova e Savona, la Lega ha contraddetto la posizione che per mesi era stata quella del presidente Toti. Quindi, alla prima occasione c’è stato questo voltaccia. Il secondo è che ci sono stati incontri tra partiti, senza coinvolgere gli uomini di Toti, quindi il sostanziale abbandono a sé stesso del presidente”.
Marco Scajola
"Secondo me è un momento brutto per la democrazia, perché è un presidente democraticamente eletto dai suoi concittadini, per il quale sì ci sono accuse, ma tutte da dimostrare. Il principio costituzionale dice chiaramente che un cittadino è innocente finché in terzo grado di giudizio non viene dimostrata e certificata la sua colpevolezza con una sentenza: ebbene, qui non è successo ciò, e un presidente si deve dimettere". “Non è bello, ma non per Giovanni Toti o per il centrodestra - ha aggiunto -. Non è bello per la democrazia. Comunque nell’amarezza, speriamo che a questo punto venga ridata al più presto la libertà a Giovanni Toti, per poterlo così incontrare”. All’evento c’erano anche le consigliere comunali Mabel Riolfo, Veronica Russo e Sonia Viale.
Sonia Viale
“Molta amarezza, dove nove anni quasi di mandato, tante realizzazioni, tante cose fatte, progetti che avevo seguito anche io nel primo mandato Toti come assessore alla Sanità, però siamo determinati a ripartire con la campagna elettorale, confrontarci e presentarci agli elettori liguria”.
Mabel Riolfo
“Sono una garantista e ho sempre pensato che un presidente di Regione, eletto democraticamente non può cadere per l’emissione di una misura cautelare. Penso che sia giusto che dopo una sentenza di condanna, almeno di primo grado, si possano poi trarre le conclusioni, ma non in questo momento”.
Fabrizio Tenerelli