LA BAMBINA CHE DANZA CON LE API

Da Dolceacqua al Kenya: piccole esploratrici alla scoperta del bene prezioso acqua

Da Dolceacqua al Kenya: piccole esploratrici alla scoperta del bene prezioso acqua
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Il cambiamento climatico in un viaggio ideale a tappe attraverso ambienti diversi a loro modo estremi: da Dolceacqua, a New York, passando per Parigi, la Groenlandia e il Kenya, con filo conduttore l'acqua. Questi sono anche gli ingredienti principali del secondo della serie di cinque documentari prodotta dall’associazione no profit “La bambina che danza con le api”, che fa capo a al seborghino Flavio Gorni.

Protagoniste sono ancora una volta le due bambine Nicole Gorni e Sofia Martinetto

che condurranno lo spettatore alla scoperta dell’elemento “acqua”. Il programma del documentario che sarà appunto dedicato al “governo dell’acqua” è stato recentemente presentato, in sala consiliare, a Dolceacqua. “Attraverso la voce dei bambini - afferma Gorni - Vogliamo sensibilizzare le persone su quello che sta succedendo nel pianeta”. A Sofia e Nicole il compito di cercare esempi di resilienza e rinascita in giro per il mondo, partendo dalle api, che sono simbolo di operosità ma anche insetti fondamentali per la sopravvivenza dell'uomo e della Terra.

L'avventura è iniziata nel Principato di Monaco

dove hanno incontrato il professor Andrea Rinaldo, un'autorità mondiale nel campo dell'idrologia. Da lì, le due piccole esploratrici si tufferanno in un viaggio straordinario: dalle profondità marine del "Nemo's Garden" ai ghiacciai che si sciolgono in Groenlandia. Un'odissea che le porteranno a scoprire luoghi incantevoli e a confrontarsi con le sfide ambientali più urgenti del nostro tempo.

In Kenya, due giovani ragazze masai si uniranno all'avventura

svelandoci i segreti dell'apicoltura africana, un'antica tradizione che offre ancora speranza alla loro terra. Insieme, cercheranno di trovare gli ultimi esemplari di rinoceronte bianco, simbolo di una natura sempre più fragile. Il viaggio proseguirà poi verso Parigi, una città che ha deciso di fare spazio alle api sui suoi tetti, e New York, dove un apicoltore italiano ha creato un'oasi per le api nel cuore di Manhattan. Un'avventura che le porterà infine alle Nazioni Unite, dove le bambine rivolgeranno un appello ai leader mondiali.

Il documentario è sostenuto dal produttore cinematografico Angelo Bassi, di Seborga

Sono delle novità, dei documentari originali e interessanti - dichiara Bassi, spiegando il motivo del proprio coinvolgimento -. Questa idea delle api mi piace, perché non sono mai stati fatti dei documentari del genere”. Lo scopo, ha aggiunto Bassi: “E’ portare i documentari ai vari festival del cinema in giro per il mondo, e poi pubblicarli sulla piattaforma Amazon Prime, dove carico tutti i miei film e anche un documentario che ho realizzato sulla campionessa del mondo di pattinaggio a rotelle”.

Fabrizio Tenerelli

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