La risposta

Riviera Trasporti, assessore Sartori bacchetta il PD: «Parlano a sproposito»

"Regione Liguria eroga finanziamenti dal 2015 per il rinnovo e l'ammodernamento dei parchi mezzi di tutta la regione"

Riviera Trasporti, assessore Sartori bacchetta il PD: «Parlano a sproposito»
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L'assessore regionale ai Trasporti, Augusto Sartori, ribatte al Partito Democratico in seguito alla querelle nata intorno alla valanga di disservizi che ha travolto l'utenza di riviera Trasporti, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico in Provincia di Imperia. Il periodo critico è dalla fine dell'anno scolastico, dove si notavano le prime avvisaglie, fino alla stagione estiva, con corse cancellate, attese di ore, autobus stracolmi e, spesso, indecorosi.

 

«A Riviera Trasporti 31 nuovi autobus funzionanti», Ma gli autisti lamentano che non ci sono abbastanza mezzi

«Rilevo l'ennesima polemica del Partito Democratico che, come sempre, parla a sproposito. Adesso esponenti imperiesi attaccano la Regione in merito a Riviera Trasporti: non posso fare altro che unirmi all'esaustiva replica del mio predecessore, il senatore Gianni Berrino, aggiungendo ulteriori dettagli agli investimenti fatti a favore del trasporto pubblico locale su gomma- così l'assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori-. Per quanto riguarda il bacino di trasporto dell’imperiese, la Regione ha assegnato dal 2015 a Riviera Trasporti 15 milioni di euro, stanziati fino al 2033, con i quali sono già stati acquistati 31 autobus, tutti in servizio. Ulteriori forniture sono in corso di programmazione, con le prime consegne di autobus elettrici previste nei primi mesi del 2025. Una parte dei fondi afferenti al Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile, approvato con Decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 17 aprile 2019, sarà utilizzata da Riviera Trasporti, per un importo di 1,4 milioni di euro, per la realizzazione del nuovo deposito di Sanremo». 

Ecco quello che gli stessi autisti dell'azienda hanno raccontato a La Riviera. In sostanza, secondo i lavoratori RT sul campo,  le corse saltano per due ragioni: la prima, perché c'è penuria di autisti, la seconda, più impattante, perché anche quando ci sono goli autisti sono gli autobus funzionanti a mancare. Tanto che, nelle ultime settimane, i conducenti prendono servizio nell'autostazione di Piazza Colombo senza sapere quelli bus guideranno, né verso dove.

 

«Sostituire tutti i mezzi vetusti»

«Si tratta di finanziamenti fatti dall'amministrazione regionale di centrodestra con l’obiettivo di sostituire in tutta la Liguria i mezzi più datati e inquinanti con veicoli più confortevoli, affidabili, e a basso impatto ambientale, in linea con le disposizioni nazionali ed europee, coniugando le esigenze di spostamento della collettività e quelle di miglioramento della qualità dell’aria- spiega ancora Sartori- . Dal 2015 la Regione ha destinato, oltre a fondi propri, tutte le risorse derivanti da assegnazioni sia statali sia europee, per un totale, su scala regionale, di oltre 220 milioni di euro, grazie ai quali sono stati acquistati più di 500 autobus e più di 200 sono in corso di acquisto o in programmazione».

 

Lo stato attuale

Riviera Trasporti ha la gestione, in via emergenziale, del trasporto pubblico in Provincia di Imperia, fino al 2025. L'azienda è stretta nelle more di un piano concordatario che, tra le altre cose, prevede il passaggio "in house" direttamente alla Provincia di Imperia, il cui iter è in corso (RT deve presentare un piano industriale dettagliato all'ente entro il 31 dicembre del 2024). A sollevare l'argomento disservizi, nei giorni scorsi, il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, che aveva scritto al presidente Claudio Scajola e il consigliere del PD a Imperia, Ivan Bracco, che ha chiesto direttamente l'intervento del Prefetto Valerio Massimo Romeo. Nel passaggio "in house", è prevista anche una ricapitalizzazione, a cui l'amministrazione Biancheri (secondo socio, un tempo, più consistente di RT dopo la provincia) aveva detto no, "sfilandosi" dall'azienda. Secondo il Consigliere  provinciale con delega ai trasporti, Gabriele Amarella, tra le origini ei disservizi proprio la "defezione" di Sanremo in un momento di crisi, a cui è seguito l'invito a Palazzo Bellevue a contribuire maggiormente allo sforzo.

 

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