La merce del mercato a rischio diossina dopo l'incendio: sopralluogo dell'Asl
E’ in corso al mercato coperto di Ventimiglia un sopralluogo dei tecnici dell’Asl1 per stabilire le condizioni di salubrità della struttura
E’ in corso al mercato coperto di Ventimiglia un sopralluogo dei tecnici dell’Asl1 per stabilire le condizioni di salubrità della struttura, dopo l’incendio di un box della fila centrale avvenuto nella serata di ieri e in seguito al quale si è sprigionata una densa coltre di fumo avvistata da più parti della città. In giornata è anche atteso un sopralluogo dei vigili del fuoco, che dovranno stabilire le cause del rogo.
Si parlava del corto circuito di una cella frigo
ma l’ipotesi non è ancora confermata. Nel mirino, comunque, c’è l’impianto elettrico e sarà necessario stabilire se quest’ultimo fosse o meno a norma. A quanto si apprende il box, che non risulta essere assicurato, era chiuso da un paio di settimane e il titolare, un albanese, apriva di rado.
Il sindaco della città di confine Flavio Di Muro
ha firmato, nell’immediatezza dei fatti, un’ordinanza di chiusura del mercato, fintanto non saranno terminati i rilievi dell’autorità giudiziaria e le operazioni di bonifica. Sul caso stanno indagando gli agenti del locale commissariato. Le fiamme e il fumo hanno danneggiato almeno un secondo box attiguo a quello bruciato.
“Il mio banco avrà subito danni per almeno diecimila euro - afferma il titolare, Sabato Immediata -. In particolare, mi riferisco alle bilance, ai compressori e all’impianto di aria condizionata”.
Ora gli ambulanti chiedono al Comune di velocizzare i tempi
e di poter riaprire al più presto. Molti, infatti, soprattutto i coltivatori diretti, temono di dover buttare via la propria merce, se non sarà venduta nel giro di poco tempo. Parliamo di quella nelle proprie campagne, perché frutta e verdura eventualmente custoditi nei banchi del mercato potrebbe essere gettate via per il rischio diossina, dovuto al fumo. L’ultima parola spetta comunque all’Asl.
Fabrizio Tenerelli