"Il mercato coperto chiuso almeno per tutta la settimana", l'annuncio del sindaco
“Quindi, mi spiace, ma il mercato dovrà restare ancora chiuso: manterrò l’ordinanza di chiusura almeno per tutta la settimana"
“Quindi, mi spiace, ma il mercato dovrà restare ancora chiuso: manterrò l’ordinanza di chiusura almeno per tutta la settimana per andare incontro alle prescrizioni che mi hanno fornito i vigili del fuoco. E’ chiaro che vorrei aprire domani, ma così non può essere. Non voglio dare false aspettative o fare promesse: questo edificio si potrà riaprire quando sarà in sicurezza, quando sarà salubre, nell’interesse di chi ci lavora, di chi va a fare la spesa, dei residenti e dei turisti”.
Lo ha detto, in serata, il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro
intervenendo sull’incendio che nella serata di ieri ha danneggiato un box della seconda fila centrale del mercato coperto, danneggiandone almeno un altro. Il problema non so tanto le fiamme quanto i danni causati dal fumo e bisognerà verificare la stabilità dell’edificio. “Stiamo cercando di accelerare il più possibile, per quanto di nostra competenza, gli interventi da porre in essere per garantire sicurezza e salubrità al luogo. L’Asl è già intervenuta questa mattina con dei rilevamenti - ha aggiunto il primo cittadino -. Abbiamo già incaricato un ingegnere che domani farà un sopralluogo per verificare la staticità dell’edificio. Dopo domani ci sarà un professionista che lavorerà sull’impianto elettrico e sulle vie di fuga e sull’impianto anti-incendio”.
Il primo cittadino sottolinea l’impegno dell’amministrazione
nell’accelerare il più possibile i tempi di intervento: “Io vi posso garantire il mio impegno e quello della mia amministrazione h24 cercando di arrecare meno disagi possibili per andare a sistemare una situazione che, forse, nel tempo già andava sistemata, ma che con questo incendio mette alla luce la situazione di fatto di questo immobile. Faremo il possibile e anche l’impossibile per ridare a Ventimiglia il mercato coperto nel più breve tempo possibile”.
Fabrizio Tenerelli