Nel tempio della musica

All'Ariston la finalissima di Sanremo Rock and Trend 2024

"Una manifestazione per i musicisti fatta dai musicisti". Ecco la presentazione dell'evento

All'Ariston la finalissima di Sanremo Rock and Trend 2024
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Tutto pronto al Teatro Ariston per le finali nazionali e la finalissima (questa sera e domani) del contest riservato alle band Sanremo Rock and Trend. La manifestazione organizzata da Nove Eventi.

 

Tutto pronto per la finalissima di Sanremo Rock and Trend

L'evento, nella sala rossa del celeberrimo teatro, presentato dallo speaker radiofonico Gabriele Brocani. Aperto ad artisti, gruppi o duo  rock, alternative, indie, pop rock (e altri generi). Quest'anno, per la 37ª edizione, le candidature sono state 6000 e 300 gli artisti selezionato, intenzionati a ripercorrere le orme di Dramalove e Beatrice Zoco, vincitori, rispettivamente, della sezione Rock e Trend del 2023. Questa sera le finali nazionali, domani la finalissima con i 12 candidati selezionati (6 rock e 6 trend).

 

La giuria composta da Pino Scotto (cantautore e conduttore televisivo italiano, conosciuto per essere stato il frontman dei Vanadium, Radio Rock); Fabrizio Simoncioni (pianista di Litfiba e Piero Pelù); Danila Satragno (vocal coach Maneskin e tanti altri artisti e rappresentante di Live Nation); Ettore Diliberto (musicista, produttore discografico, manager musicale ed ingegnere del suono internazionale); Giulia Giampietro (Country Manager allinterno deletichetta discografica Altafonte Italia).

 

«È tempo che Sanremo restituisca il favore alla musica»

«Sanremo è la città della musica- ha detto Angelo Valsiglio, direttore artistico della manifestazione-, stiamo quindi cercando di collaborare con l'amministrazione. Io nasco come organista Hammond nelle discoteche, con animo rock, anche se la musica è bella a 360°.  Sanremo rock è importante perché è una manifestazione per musicisti fatta da musicisti».

 

«Sanremo ha un rapporto indissolubile con la musica, è questo è un dato di fatto- ha detto il consigliere Alessandro Marenco-. Penso che la filosofia di conoscere la musica nella sua interezza sia proprio degli organizzatori. Negli anni Cinquanta abbiamo avuto bisogno della musica, le abbiamo chiesto aiuto per fare rinascere la vocazione turistica. Ora dobbiamo ricambiare il favore con questo rapporto di ospitalità».

 

«È una manifestazione che ha un potenziale ancora da esprimere- ha aggiunto Valter Vacchino, il patron del Teatro-. Vorrei che portassimo il messaggio all'assessore Sindoni, che è un appassionato del genere. C'è ancora un margine di lavoro. Il mio auspicio è che si riesca a creare una situazione nella quale il palco del Festival si apra anche ai vincitori di Sanremo Rock. Il momento più alto del Festival, l'edizione Covid, senza pubblico, nella tragedia, è stato con una band rock, che ha riportato il gusto per la vita e il nome di Sanremo nel mondo. Perché non creare una commistione?»

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