Oggi la tavola rotonda sui luoghi dello Stoccafisso sulle orme di Pietro Querini
L'incontro tra Liguria, Marche, Veneto e Norvegia lungo la rotta istituita dal mercante di seta veneziano
Mancano poche ore al 52° Festival dello Stoccafisso di Badalucco (14 - 15 settembre 2024). In paese si respira un'aria internazionale e si guarda alla possibile candidatura futura dello stoccafisso a patrimonio UNESCO.
Oggi pomeriggio anticipo del 52° Festival dello Stoccafisso
Un Festival molto sentito dalla popolazione che nel corso degli anni è diventato l'evento principale di tutta la Valle Argetina. La sua genesi? Una leggenda, piuttosto verosimile per onore di cronaca, tramandata per via orale: i Badalucchesi sopravvissero all'assedio dei Saraceni, nel Rinascimento, proprio grazie alle scorte di stoccafisso nei suoi magazzini. Tornando ai giorni nostri: oltre 2000 persone sono attese da domani a Badalucco per assaporare l'autentica ricetta dello 'Stoccafisso alla badalucchese™che sarà distribuito nella giornata di domenica 15 settembre, in piazza Marconi, piazza Umberto Eco e piazza Gaetano Rodi, a partire dalle 13:00 al termine della cerimonia di inaugurazione.
Un antipasto' di questa 52" edizione si potrà assaporare già nella Tavola Rotonda in programma domani, sabato 14 settembre, alle ore 17 in piazza Umberto Eco. Citando il titolo dell'incontro, Badalucco si porrà come chiave di volta dei Luoghi dello Stoccafisso. Nella piazzetta si incontreranno i rappresentanti delle istituzioni locali insieme ai rappresentanti delle delegazioni da
Norvegia, Marche e Veneto. Questa partecipazione è la testimonianza dellimportanza crescente che sta assumendo il Festival dello Stoccafisso. Fil Rouge che Lega mezza Europa la rotta (riconosciuta patrimonio dell'UE) istituita nel Sedicesimo Secolo dal mercante veneziano Pietro Querini che, naufragato nelle isole Lofoten, scoprì lo stoccafisso e riconvertì il suo business nella commercializzazione del pesce, sfruttando la lunga conservabilità e il Concilio di Trento che stabilì il divieto di mangiare carne il venerdì per i cattolici.
«Badalucco crocevia culturale sulla via Querinissima»
«Il nostro legame con la Via Querinissima, itinerario storico e culturale, riconosciuto dall'Europa che unisce la Norvegia con il Mediterraneo, sulle orme del tragico naufragio vissuto dal mercante veneziano Pietro Querini, sottolinea il ruolo di Badalucco come crocevia culturale - afferma il sindaco di Badalucco, Matteo Orengo - La tavola rotonda di sabato 14 settembre, in piazza Umberto Eco, sarà un momento cruciale per riflettere sull'importanza dello stoccafisso, con amici norvegesi e delle altre regioni presenti».
«Siamo orgogliosi della nostra tradizione e, con il possibile riconoscimento UNESCO, desideriamo promuovere ulteriormente il valore culturale dello stoccafisso - continua Orengo - La nuova confraternita storica, che verrà presentata al termine della tavola rotonda, giocherà un ruolo fondamentale in questo sforzo».