ESCLUSIVA - La vendita di Portosole al centro di un intricato sistema di società. Prestileo: "Operazione opaca"

La cessione di Portosole al fondo inglese Reuben Brothers? Opaca e volta a depauperare risorse da Marina degli Aregai (e dai suoi creditori) per pagare i debiti della galassia di società del Gruppo Cozzi Parodi, ben quindici. E' quanto ha messo nero su bianco il commercialista Marco Prestileo,  consulente incaricato da uno dei creditori di Marina degli Aregai (Mannini Group) di passare al setaccio i conti del gruppo, a seguito dell'istanza di fallimento di Marina degli Aregai srl (LEGGI QUI) e dell'accusa di bancarotta fraudolenta nei confronti di Beatrice Parodi e della cognata Maria Graziella Cozzi. 

Il 30 giugno la prossima udienza durante la quale il giudice Silvana Oronzo dovrà decidere sulla richiesa di fallimento avanzata dalla stessa procura di Imperia. 

Il settimanale La Riviera, in edicola da domani (giovedì 11 maggio) ha potuto visionare le carte, dalle quali si evince che per la vendita di Portosole (valutato da un perito di Legnano circa 90 milioni di euro) è avvenuta attraverso la creazione ad hoc di due società RB Italy srl e RB Marines srl, dietro le quali non si conoscono i protagonisti. Da Marina degli Aregai Srl arriva una lunga lettera - che La Riviera pubblica integralmente - dove si contestano le accuse di insolvenza (chiudiamo con 60 milioni di utili il prossimo bilancio) e si parla di illazioni.

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