Ruba il telefono a un anziano e tenta la fuga in bici: arrestato
Decisivo l'intervento di un ragazzo minorenne che si è messo sulle tracce del rapinatore e ha chiamato il 112
Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo hanno tratto in arresto un 36enne cittadino algerino, responsabile del reato di rapina impropria.
La mattina dell'8 settembre, un anziano di 71 anni, mentre camminava lungo una via centrale della città dei Fiori, è stato derubato del proprio telefono cellulare, che aveva nella tasca posteriore dei pantaloni.
La vittima si è accorta immediatamente del furto
individuando l'autore del reato mentre si allontanava precipitosamente con il telefono in mano. L'uomo ha quindi iniziato a inseguire il ladro lungo alcune vie della città.
In quel momento, un giovane minorenne, intuendo quanto stava accadendo, ha iniziato a correre verso la vittima, che lo ha avvisato del furto. Il ragazzo ha continuato a correre fino a raggiungere il malvivente, il quale ha minacciato il giovane con uno spray al peperoncino, urlando. Spaventato, l'inseguitore ha desistito, arretrando, mentre il ladro si allontanava.
Il giovane, però, ha continuato a seguire il sospetto a distanza, contattando contemporaneamente la linea di emergenza 112 NUE e fornendo agli operatori della Sala Operativa una descrizione dettagliata dell'individuo. Ha inoltre segnalato che il ladro nel frattempo era salito su una bicicletta.
Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti rapidamente e, dopo un tentativo di fuga disperato da parte del ladro, sono riusciti a bloccarlo.
Lo straniero è stato portato negli uffici del Commissariato di Sanremo. Durante i controlli, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di tre cellulari, uno dei quali apparteneva alla vittima ed è stato immediatamente restituito.
Dopo le formalità di rito, il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Imperia è stato informato dell'avvenuto arresto, disponendo la custodia in carcere in attesa del processo.
L'uomo è stato inoltre deferito all'Autorità Giudiziaria per il porto del coltello e per il reato di ricettazione, poiché uno degli altri telefoni in suo possesso era stato rubato il giorno precedente, il 7 settembre, a una vittima all'interno della propria auto.
Al termine degli atti formali, il 36enne è stato accompagnato in carcere, dove rimarrà in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.