Raffica di misure preventive dalla questura di Imperia
Il questore di Imperia, a settembre, ha emesso cinque Daspo nei confronti di persone residenti in provincia di Imperia
Il questore di Imperia Andrea Lo Iacono, nel corso nel corso del mese di settembre, ha emesso cinque Daspo nei confronti di persone residenti in provincia di Imperia, protagoniste, a vario titolo, di ripetuti comportamenti rilevanti a livello penale e, per questo motivo, ritenute socialmente pericolose.
Il primo Daspo, della durata di due anni
ha interessato un giocatore diciottenne resosi responsabile di condotte violente al termine di un incontro di calcio tra formazioni giovanili della provincia di Imperia e di un tifoso dell’Argentina Arma autore di una violenta aggressione a un tifoso della squadra avversaria. Tre provvedimenti sono stati poi emessi nei confronti di altrettanti giovani denunciati per traffico di stupefacenti, in seguito a indagini della squadra mobile. In quest’ultimo caso è stata applicata la norma che prevede il cosiddetto Daspo “fuori contesto” applicabile a soggetti contigui alle tifoserie organizzate e responsabili di taluni gravi reati.
Inoltre, sono stati ammoniti tre uomini autori di comportamenti persecutori
due residenti nel capoluogo e uno a Vallecrosia. Si tratta di ammonimenti emessi in via d’urgenza e di iniziativa. Le vittime sono o sono state conviventi con gli ammoniti, a favore delle quali sono state attivate le procedure a loro tutela, mentre gli autori degli abusi sono stati indirizzati verso centri specializzati per uomini violenti.
Sono stati anche irrogati due provvedimenti di D.A.C.Ur.
divieto di accesso ai centri urbani: il primo, ai sensi dell’art. 13 bis D.L.14/2017, nei confronti di un cittadino straniero protagonista di una rissa in un locale pubblico di Sanremo; il secondo, ai sensi dell’art.10 del medesimo decreto legge, di un italiano residente all’estero segnalato dalla Polizia Ferroviaria di Ventimiglia per reiterate azioni di disturbo tali da compromettere la piena fruizione dello scalo ferroviario della città di confine.
Il primo non potrà frequentare bar della città dei fiori per un anno e mezzo
il secondo dovrà evitare lo scalo ferroviario per un anno. Le relative violazione comportano sanzioni di natura penale. Sempre nell’ambito delle misure di prevenzione, nel corso del medesimo periodo, sono stati emessi sei provvedimenti di avviso orale nei confronti di pregiudicati della Provincia.