La segnalazione

Anno scolastico nuovo, problemi vecchi. La denuncia del PD di Ventimiglia

Il Pd lamenta anche il nuovo orario della biblioteca che aprirà con orario ridotto

Anno scolastico nuovo, problemi vecchi. La denuncia del PD di Ventimiglia
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Il nuovo anno scolastico è iniziato ma purtroppo, nonostante le numerose segnalazioni, i problemi per alcuni plessi scolastici di competenza Comunale restano quelli degli anni passati.

La denuncia del PD di Ventimiglia sulla situazione scuole

Il Pd di Ventimiglia segnala i problemi di alcune scuole della città di confine a inizio anno scolastico.

"Il nuovo anno scolastico è iniziato ma purtroppo, nonostante le numerose segnalazioni, i problemi per alcuni plessi scolastici di competenza Comunale restano quelli degli anni passati.

Il cornicione di via Vittorio Veneto va messo in sicurezza e i bagni del terzo piano necessitano ancora di rinnovo.

Stesso discorso vale per la scuola primaria di Roverino, che presenta le medesime problematiche presenti in via Vittorio Veneto.

Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia di Latte risulta necessaria la manutenzione di alcune vie di accesso, oltre al rinnovo della pavimentazione antishock del giardino.

La scuola primaria di Nervia è sempre alle prese con i problemi legati alla fognatura e alla depurazione.

La scuola primaria di via Chiappori (stessa struttura che si affaccia anche su via Vittorio Veneto) presenta seri problemi nelle aule dovuti all’umidità.

Non cambia di troppo la situazione per le due tensostrutture: sia quella in uso alla scuola Biancheri che il Palaroja continuano infatti ad essere fatiscenti, con fori che lasciano entrare acqua e freddo.

Anche la palestra di via Chiappori necessita di interventi importanti, soprattutto per quanto riguarda la pavimentazione.

A fare pendant con l’abbandono delle strutture scolastiche cittadine è, infine, la riorganizzazione della biblioteca comunale di piazza Bassi: dal 30 settembre osserverà infatti un nuovo orario, con chiusura il lunedì e riduzione degli orari di apertura nei restanti giorni.

Diventerà, quindi, una sorta di biblioteca part-time, in totale controtendenza rispetto a quanto accade in altri comuni della provincia (quali, ad esempi, Sanremo e Imperia), limitando così un servizio pubblico apprezzato dagli utenti"

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