Accoltellato fuori dalla caserma della polizia, aggressori condannati a un anno
Il giovane è stato portato in ospedale dove i medici monitorando il suo stato di salute, ma sarebbe fuori pericolo di vita
Sono stati condannati a un anno di reclusione, pena sospesa, i due africani, un senegalese e un nigeriano, arrestati nella serata di ieri dagli agenti della polizia di frontiera di Ventimiglia, dopo l’aggressione a un ventenne loro connazionale, che è stato accoltellato a più parti del corpo, tra cui il viso. Il giovane è stato portato in ospedale dove i medici monitorando il suo stato di salute, ma sarebbe fuori pericolo di vita.
Stando a quanto ricostruito
i due arrestati lo avrebbero rincorso e accerchiato proprio sulla soglia della caserma della polizia di frontiera, in piazza della Libertà, dove il giovane straniero si era diretto durante la fuga, nel tentativo di dissuadere i due aggressori.
Con lui c’era anche un altro giovane,
che è però riuscito a scappare Gli agenti della polizia di frontiera, diretti dal vicequestore aggiunto Martino Santacroce, assieme ai colleghi della polizia municipale, sono riusciti a rintracciare i due presunti aggressori per i quali si profila ora l’arresto.
La dinamica dell’aggressione è stata ricostruita grazie alle telecamere del circuito di videosorveglianza della caserma. Il ventenne è stato medicato e portato in ospedale, dove i medici stanno valutando le condizioni, è fuori pericolo di vita, ma la sua prognosi non è stata ancora sciolta. I quattro hanno tutti precedenti di polizia
Fabrizio Tenerelli