Una graphic novel contro la violenza di genere
L'iniziativa nasce dall'urgenza di comunicare ai giovani con un linguaggio "per i giovani"
Un progetto in sinergia tra Comune di Sanremo, Arma dei Carabinieri e Accademia di Belle Arti della Città dei Fiori . Una graphic novel per illustrare le molte facce, a volte subdole, a volte silenziose, a volte dilanianti, della violenza verso le donne. L'iniziativa si colloca nel quadro delle numerose volte a celebrare il 25 novembre, la Giornata per l'eliminazione della Violenza di Genere. Il progetto presentato nella Sala Privata del Casinò, alla presenza dell'amministrazione, dei Carabinieri e dell'Accademia.
Una graphic novel contro la violenza di genere
Le tavole della graphic novel saranno esposte nell'infopoint di Palazzo Bellevue di fronte al Teatro Centrale di Sanremo. L'iniziativa assume un carattere peculiare: è realizzata da giovani artisti e rivolta a giovani cittadini, con un mezzo comunicativo rapido ed efficace proprio per indirizzare il messaggio sui canali di attenzione del target di riferimento. L'azione è necessaria perché sia l'Arma dei Carabinieri che la rete di centri antiviolenza accreditati rileva un dato importante: l'età media delle donne che cercano aiuto è in calo. Se da un lato dimostra una maggiore consapevolezza delle nuove generazioni sulla piaga sociale, dall'altro porta con sé nuove dinamiche: una su tutte, la violenza di genere, ad esempio, si perpetra anche sui social network. Da qui la necessità di virare verso mezzi comunicativi più vicini alla fascia di età interessata.
«É necessario un cambiamento culturale»
«La realtà va molto oltre ai casi delle due Giulie (Tramontano e Cecchettin, ndr), che molto ci hanno colpito- così il sindaco Alessandro Mager-.Nella mia carriera professionale da avvocato penalista più volte ho affrontato situazioni in cui si discuteva di violenza di genere. Il nostro ordinamento giuridico prevede ampie tutele in favore delle persone offese, il problema è che molto spesso giungono a cose fatte. Solo l'esperienza dimostra, per altro, che l'inasprimento delle pene da solo non basta. Serve un arricchimento culturale. Quindi plaudo in modo specifico a questa iniziativa».
L'importanza di mantenere alta l'attenzione
«Il Generale Lunardo ha promosso eventi che arricchissero l'importante giornata di sensibilizzazione- parole del Colonnello Simone Martano, comandante provinciale dei Carabinieri- . Questa iniziativa centra il cuore del nostro messaggio, ossia tenere alta l'attenzione. Gli strumenti proteggerebbero di più la vittima se venissero applicati prima, il presupposto è che la vittima si renda conto di essere una vittima. La rete, in seguito, ha un notevole successo nel contrasto di questi reati».
L'arte al servizio dei messaggi importanti
«Voglio ringraziare i carabinieri per aver pensato all'arte come strumento di comunicazione di questo importante messaggio- lo ha detto la professoressa Tonegutti dell'Accademia-. L'arte non ha soltanto dei fini estetici, ma va molto oltre. Con l'illustrazione arriva in modo empatico e diretto anche nell'affrontare quei temi drammatici che le parole impiegano più tempo. Anche il fatto che siano giovani artisti a comunicare è significativo, perché la fascia di età interessata è, purtroppo, anche quella. E siamo felici di esserci sentiti utili».
Davide Izetta