A Livia Carli de Lo Spazio Vuoto il Premio San Leonardo 2024

Tra i premiati, spicca il nome di Livia Carli, fondatrice del teatro Lo Spazio Vuoto insieme a Gianni Oliveri

A Livia Carli de Lo Spazio Vuoto il Premio San Leonardo 2024
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Si è svolta stamane, nella Sala Consiliare di Palazzo Civico a Imperia, la cerimonia di consegna dei Premi San Leonardo – Città di Imperia 2024, conferiti dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Circolo Parasio. Tra i premiati, spicca il nome di Livia Carli, fondatrice del teatro Lo Spazio Vuoto insieme a Gianni Oliveri.

La motivazione del premio recita: “Per il suo significativo contributo alla promozione della cultura, in particolare nel campo del teatro”.

"Sono io a ricevere il premio, ma il riconoscimento è a un lavoro artigianale, quello del teatro, che si è sviluppato in squadra", ha dichiarato Livia Carli durante la premiazione.

Dall'infanzia al teatro Lo Spazio Vuoto

La passione di Livia Carli per il teatro nasce fin dall’infanzia e l’ha portata, tappa dopo tappa, alla creazione del teatro Lo Spazio Vuoto a Imperia. Una svolta importante è arrivata con l’incontro con Gianni Oliveri e la nascita della Compagnia Teatro Instabile, che ha ottenuto premi e riconoscimenti in Italia.

Nel 2009, dopo un’esperienza al Fringe Festival di Edimburgo, Carli e Oliveri hanno inaugurato Lo Spazio Vuoto, un piccolo teatro nel cuore di Imperia. "Una vera follia! – scherza Carli – Siamo passati per matti, ma con l’aiuto dell’amico architetto Sergio Raimondo, abbiamo aperto il nostro teatro e iniziato a lavorare: corsi per bambini, ragazzi, adulti e laboratori integrati per persone diversamente abili. È stato un periodo bellissimo".

Una storia di crescita e successi

Nel corso degli anni, Lo Spazio Vuoto ha ospitato grandi nomi del teatro italiano, come Eugenio Allegri, Moni Ovadia, Pamela Villoresi e Maddalena Crippa. Il crescente successo ha portato, nel 2013, all’ampliamento della struttura, che oggi conta una capienza di 100 posti.

Federica Siri, ex allieva tornata da Roma, si è unita al progetto, contribuendo a rendere il teatro un punto di riferimento culturale.

"Gli attori che sono passati da qui ci considerano dei panda in via di estinzione, persone rare e preziose da tutelare – racconta Livia Carli – In questi anni non ci siamo mai fermati: sedie, fari, biglietti, pulizie, luci… tanta fatica, ma anche tante soddisfazioni, grazie al sostegno del pubblico e degli allievi".

Lo Spazio Vuoto oggi e domani

Con oltre 90 iscritti ai laboratori, che spaziano dai 7 ai 70 anni, Lo Spazio Vuoto è una realtà viva e dinamica. Molti ex partecipanti, tornati dopo l’università, sono diventati attori, cantanti o hanno trovato altre strade.

"Credo che il commento più bello sia stato: 'Lo Spazio Vuoto da adolescente mi ha salvato la vita!'", riflette Carli.

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