Dal ponente a "Hollywood" con "Le melodie del bosco dei faggi"
Attori, produzione e istituzioni riunite per svelare i dettagli sulla produzione cinematografica
Presentato oggi, a Villa Nobel, il film "Le melodie del Bosco dei Faggi", vincitore del bando di Regione Liguria e Liguria Film Commission (pertanto, co-finanziati da Filse, la finanziaria ligure).
Riviera dei Fiori set de "Le melodie del Bosco dei Faggi"
La pellicola scritta e diretta da Roberto Lippolis con la collaborazione di Enzo Storico, attore e presenza fissa nella giuria del Corteo Storico di San Benedetto. Presenti in sala anche i sindaci di Sanremo e Taggia, Alessandro Mager e Mario Conio, l'assessore imperiese Marcella Roggeri, Marco Scajola in rappresentanza di Regione Liguria e Daniele Ventimiglia per la Provincia di Imperia. Nella prestigiosa villa, presenti anche gli attori di fama internazionale Vincent Spano e Cassandra Gava. Le riprese coinvolgono la Città dei Fiori (Villa Nobel), Imperia (Villa Grock) e il centro storico di Taggia, nel ponente ligure. Nelle riprese sarà coinvolta, nella Chiesa luterana, anche un'altra eccellenza del territorio: l'Orchestra Sinfonica di Sanremo. I primi ciak sono iniziati lunedì scorso, con il centro storico tabiese "invaso" da figuranti in divisa da SS e continueranno a ponente fino al 7 dicembre. La troupe ritornerà a cavallo tra febbraio e marzo.
La sinossi del film
La pellicola segue una serie di flashback di un direttore d'orchestra ceco, trasferito nella Riviera di Ponente negli anni Ottanta, riguardanti la collaborazione suo malgrado, sotto l'occupazione nazista dell'allora Cecoslovacchia, nella fortezza di Terezin, dove le SS rinchiusero gli artisti ebrei cechi. Dal drammatico fatto storico la sceneggiatura vincitrice del bando. Alcune riprese anche in Repubblica Ceca, proprio nella fortezza di Terezin originale. Protagonista è la musica che unisce due giovani compositori su fronti opposti. I nazisti (fatto storico), organizzarono un concerto per la Croce Rossa Internazionale, venne eseguito il Requiem di Verdi. Il giorno successivo tutti i musicisti e il direttore di orchestra vennero deportati ad Auschwitz.
«Stavo pensando a momenti in cui si manifesta lo spirito umano, come i musicisti che suonano durante l'affondamento del Titanic- ha detto Vincent Spano che interpreta proprio il compositore ebreo- Nelle tragedie, ci sono persone che animano il loro spirito al di sopra della disperazione, per regalare la musica, un momento di gioia, un momento speciale per le altre persone che consente loro di dimenticare. Nel film dico, la storia non ci ricorderà per esserci rifiutati di suonare, perché i nazisti ci usano, fanno sembrare che tutto nel ghetto vada bene, invece è tutta una bugia. Se noi accoglieremo la musica saremo ricordati».
Audiovisivo in crescita in Liguria
«Sette anni di duro lavoro per ottenere i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti- così Claudia Bolla, presidente ageniva Liguria Film Commission-. La nostra è diventata una Regione attrattiva dal punto di vista audiovisivo: siamo passati da circa cento a 335 produzioni del 2023. Con i bandi, i produttori che magari erano già interessati, sono stati stimolati a investire nella Liguria. La Regione è diventata un punto di riferimento nel panorama, nei festival internazionali veniamo lodati per la nostra capacità organizzativa di fare rete e dei risultati che otteniamo pur fornendo massimo 300mila euro, contro elargizioni milionarie di altri soggetti, alle produzioni».
«La storia di ripete, come fa sempre. Voi italiani siete più vicini a due guerre di noi statunitensi, con persone che muoiono e soffrono. Il mio messaggio è cerchiamo di essere gentili gli uni con gli altri perché ne abbiamo bisogno»