Provincia: biodigestore e Riviera Trasporti, ecco la situazione

Il presidente della Provincia Claudio Scajola ha parlato di biodigestore e del servizio di trasporto pubblico

Provincia: biodigestore e Riviera Trasporti, ecco la situazione
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"Il biodigestore prosegue secondo il cronoprogramma, si è affacciato un nuovo ingresso all'interno della società che ha vinto la costruzione e la gestione, che è l'Amiu di Genova che ha e gestisce anche la discarica di Scarpino. Ho un incontro nei prossimi giorni, crediamo si possa definire e a quel punto anche il biodigestore avrà la solidità necessaria per svolgere il proprio lavoro al meglio". Così il presidente della Provincia Claudio Scajola a margine del consiglio provinciale di questa mattina, durante il quale si sono affrontati tematiche relative alla costruzione del biodigestore e al servizio di trasporto pubblico.

Su Riviera Trasporti, Scajola ha detto che: "C'è la necessità di trovare soluzioni per il deposito dei mezzi su Ventimiglia e Sanremo. Sono stati venduti per circa 12 milioni di euro che vanno ai creditori e siamo molto contenti di questo perché aspettavano di avere onorati i loro servizi con il pagamento di risorse che non gli venivano dati da un decennio. Su Ventimiglia è in fase di definizione la nuova struttura che accoglierà questi mezzi, con la piena collaborazione del Comune di Ventimiglia, su Sanremo è più problematica perché sono uscite divergenze all'interno del Comune stesso, mi sono incontrato con il sindaco, pare che sia anche questo un tema che dovremmo definire a breve, credo che nel complesso si possa ripartire in modo efficiente con il servizio".

Il piano industriale

"Siamo vicini alla conclusione dopo che il precedente piano industriale, che è il presupposto per poter assegnare il servizio in house e cioè direttamente alla società pubblica Riviera Trasporti, che non corrispondeva alle caratteristiche necessarie di funzionalità, efficienza, mantenimento del servizio, contabilità che garantisse il servizio con la parità tra entrate e uscite. Il nuovo piano su cui si è lavorato in questi sei mesi è in fase di conclusione e si basa su tre caratteristiche principali: i comuni che devono dare la loro partecipazione che era ferma al 2014 senza adeguamento Istat, i servizi aggiuntivi che alcuni comuni hanno chiesto, come Imperia, Sanremo, Taggia, Andora e che venivano svolti e da molti comuni non pagati. Quindi mettiamo ordine in quello che è il giusto che i contributi dei comuni arrivino per gestire i servizi nei propri territori. Il contributo della Regione che era il più basso in provincia di Imperia, che ci è stato garantito e che è in fase di definizione e quindi ci auguriamo che sia portato a compimento in tempo breve. Un'ulteriore contributo da parte dell'amministrazione provinciale, una rimodulazione delle linee sul nostro territorio che era ferma a 25 anni fa e sono cambiate le condizioni. Tutto ciò ha portato a un piano che ci è stato presentato, che stiamo concordando con i singoli comuni. Arriveremo quindi a breve all'approvazione del nuovo piano industriale di Rt che mi auguro ci permetterà nel primo trimestre dell'anno prossimo l'affidamento alla società per garantire finalmente conti economici in ordine, un servizio efficiente, la possibilità di rispondere come si deve ai nostri cittadini in questo territorio".

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