IN CONSIGLIO COMUNALE

Il piano parcheggi scatena un caso politico a Vallecrosia

Quesada: “Questa delibera è carente perché non consente gli stessi diritti a tutti i cittadini e a chi ha una seconda casa"

Il piano parcheggi scatena un caso politico a Vallecrosia
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Ha scatenato un caso politico, a Vallecrosia, il nuovo piano sperimentale dei parcheggi, che entrerà un funzione il prossimo primo gennaio, proposto dall’amministrazione comunale, attualmente retta dal sindaco facente funzioni, Marilena Piardi.

A prendere di punta il progetto è stato il consigliere di minoranza Cristian Quesada

Questa delibera è carente perché non consente gli stessi diritti a tutti i cittadini e a chi ha una seconda casa e non può sottoscrivere un abbonamento. E' da rivedere? Sì. Per questo serve un tavolo tecnico di confronto”.

Sotto accusa c’è l'aumento di aree soggette a pagamento o limitazione di sosta e l'aumento delle tariffe per gli abbonamenti pari al 150 percento (si passa dai 10 euro ai 25 euro al mese per i residenti).

Per Quesada si tratta di "Un aumento avvenuto senza alcun confronto con i cittadini e con le associazioni di categoria, ma soprattutto senza una prospettiva di migliorie del servizio per chi fruisce dei parcheggi”.

Nel corso della seduta ha preso la parola anche

la comandante della polizia locale di Vallecrosia, Jenny D’Agostino, che oltre a spiegare nel dettaglio quelli che saranno i principali cambiamenti, ha fornito ai consiglieri dati tecnici, ad esempio il totale dei parcheggi censiti a Vallecrosia: 1.155 in totale, esclusi i posti auto del nuovo superstore Conad e di via San Rocco. Nel dettaglio, i posti sono così suddivisi: 333 a disco orario, 390 ad abbonamento e/o disco e 501 liberi.

Nella delibera di Giunta adottata nei giorni scorsi - ha poi aggiunto Quesada - c’è una mappatura dei parcheggi su cui si va a inserire questa ‘zona rossa’, che di fatto corrisponde a tutto il centro cittadino, dal parcheggio dell'ex mercato dei fiori a via San Vincenzo, via San Rocco, via Aldo Moro, via Colonnello Aprosio e altre ancora. Si tratta di aree in cui, in grande parte, era previsto il parcheggio gratuito oppure la sosta regolamentata dal disco orario. In altre zone, invece, era già previsto l'abbonamento. Con questa delibera che avete adottato, di fatto non sarà più consentito ai cittadini di Vallecrosia parcheggiare senza sottoscrivere l'abbonamento nel centro della città”.

L’opposizione ha chiesto l'istituzione di un tavolo tecnico

per consentire di mettere mano alla delibera, per apportare migliorie. Richiesta accolta favorevolmente dalla maggioranza. “Accolgo favorevolmente il tavolo tecnico e accolgo tutte le proposte che arriveranno da questo tavolo - ha affermato l’assessore Pino Ierace, nel corso del proprio intervento -. Vi invito, però, a considerare Vallecrosia come suddivisa in tre zone: il centro (pagamento/abbonamenti, ndr), una zona a disco orario e la zona periferica con parcheggi liberi”.

Fabrizio Tenerelli

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