PD chiede di sospendere gli aumenti per le autostrade in Liguria
Ennesima presa in giro per i cittadini della Liguria e promessa non mantenuta da questo governo"
Un'interrogazione al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini (e al suo vice, il ligure Edoardo Rixi, ex assessore regionale) per fermare in Liguria gli aumenti autostradali previsti dal governo per il 2025. L'iniziativa della vicepresidente del gruppo PD alla camera e membro della Commissione competente Valentina Ghio (nella foto in copertina). Oggetto della richiesta gli evidenti disagi che i liguri subiscono sulle autostrade della Regione.
PD chiede di sospendere gli aumenti per le autostrade in Liguria
«L'aumento dei pedaggi autostradali è l'ennesima promessa del governo non mantenuta e un insulto ai cittadini liguri che ogni giorno fanno i conti con autostrade che sono un cantiere continuo, con chiusure notturne e diurne di tratte e caselli, viaggi a corsia unica, code e rallentamenti per cambi di carreggiata e lavori. La Liguria ha bisogno che vengano risolte le situazioni di disservizio in cui vivono costantemente le vie di comunicazione non di nuovi rincari. Ho presentato un'interrogazione al Ministro Salvini e al suo vice Rixi in cui chiedo di bloccare questi aumenti in maniera tempestiva, applicando lo stesso principio di equità che ha portato al blocco degli aumenti ferroviari in Liguria. Muoversi in Liguria è un disagio e con questi rincari diventa anche un lusso: il Governo non continui a prendere in giro i liguri ma torni indietro sui suoi passi e provveda a togliere gli aumenti al più presto'», così la vicepresidente del Gruppo PD alla Camera e componente Commissione trasporti.
Il modello che la deputata PD cita è lo stesso che ha portato il governatore ligure Marco Bucci e il suo assessore ai trasporti, Marco Scajola, a chiedere il ritiro degli aumenti per le tariffe di Trenitalia secondo quanto avrebbe previsto inizialmente il contratto. L'origine dell'iniziativa nei continui disagi patiti dai cittadini liguri tra guasti e lavori di adeguamento delle infrastrutture. In particolare per il restyling del nodo di Genova che, fino al 6 gennaio, prevede numerosi treni sospesi dal capoluogo fino a Savona e Ventimiglia sostituiti con autobus dalla capienza limitata (pertanto Trenitalia invita a riprogrammare il proprio viaggio).
Il 2025 anno di aumenti
Gli aumenti delle Tariffe autostradali, dal primo gennaio, pari all'1,8% che corrisponde al tasso programmato di inflazione. I tratti interessati sono quelli gestiti da Autostrade per l'Italia (circa 2.800 chilometri) e la Napoli-Pompei-Salerno. Nessun aumento previsto per le altre 22 concessionarie italiane. Il 2025 si preannuncia- come spiega il Sole24Ore- un anno caratterizzato da aumenti consistenti. Con lo stop della fornitura di gas russo dall'Ucraina, il metano ha toccato per la prima volta dal 2023 il costo di 50 euro megawattora. Si traduce in un aumento, come previsto da Arera, di poco oltre il 18% in bolletta. E nel 2025 sono in aumento anche i costi per le assicurazioni rc auto. Quasi il 7% in più.