Insulti e molestie: 83enne finisce a processo per stalking
La situazione, denunciata nel luglio del 2022, si porterebbe avanti da una decina d’anni con frequenza addirittura giornaliera
Imperia - Una donna di 83 anni, abitante a Ceriana, nell’entroterra di Sanremo, è finita a giudizio con l’accusa di stalking, per avere preso di mira, con molestie e insulti, i titolari di un esercizio pubblico del paese.
Stando a quanto contenuto nella denuncia
l’anziana avrebbe preso l’abitudine di sedersi su una panchina davanti al negozio, urlando frasi del tipo “Sporcaccioni, ladri…” oppure “Vi faccio vedere io, mi avete picchiato, ma ora basta. Tanto non mi potete far nulla e io mi difendo da sola”.
Ieri, davanti al giudice monocratico Eleonora Billeri, di Imperia
si è aperto il processo. La situazione, denunciata nel luglio del 2022, si porterebbe avanti da una decina d’anni con frequenza addirittura giornaliera. E se all’inizio gli esercenti hanno preferito chiudere un occhio, alla fine sono stati costretti a denunciare per tutelare la propria immagine ma anche la propria integrità mentale.
“Tali comportamenti succedono quotidianamente - si legge agli atti - causando non solo una situazione di stress ma anche di disagio nei confronti della nostra clientela, che molto spesso evita di venire ed ancor peggio se ne va”.
L’anziana, difesa dall’avvocato Davide Condrò
a quanto pare non risparmierebbe proprio nessuno, neppure i figli minorenni della coppia. Comportamenti inspiegabili che avverrebbero in diversi frangenti della giornata. I titolari dell’esercizio dicono di aver provato a parlare con l’anziana, per capire le ragioni di questo suo comportamento e, naturalmente, per essere lasciati in pace, ma sempre senza alcun esito.
Fabrizio Tenerelli