Demanio marittimo: "Sì alle gare anche per i comuni che hanno meno del 40% di spiagge libere"
"Vogliamo per fare in modo che tutti i Comuni della Liguria possano partecipare a quelle evidenze pubbliche e al riordino che il Governo ha previsto entro il 30 settembre 2027"
"Vogliamo per fare in modo che tutti i Comuni della Liguria possano partecipare a quelle evidenze pubbliche e al riordino che il Governo ha previsto entro il 30 settembre 2027"
L'Ok del Consiglio Regionale in tema di demanio marittimo
Sono stati approvati oggi in Consiglio Regionale due importanti emendamenti in materia di demanio marittimo che, di fatto, allineano la Regione Liguria alla normativa nazionale. L'obiettivo è quello di semplificare e rendere più efficiente il sistema delle concessioni demaniali marittime consentendo a tutti i Comuni di procedere con le gare. Verrà infatti sospeso, fino al 30 settembre 2027, l'obbligo di avere il 40% di spiagge libere per poter avviare le stesse previsto dalla legge regionale 13 del 1999.
A portare i provvedimenti in aula il capogruppo di Fratelli d'Italia Rocco Invernizzi.
"Regione Liguria ha fatto e sta facendo tanto per le spiagge libere e lo ha fatto seguendo quanto atteso e auspicato dai sindaci del territorio, così come dalle associazioni di categoria. Vogliamo per fare in modo che tutti i Comuni della Liguria possano partecipare a quelle evidenze pubbliche e al riordino che il Governo ha previsto entro il 30 settembre 2027 - dichiara l'assessore regionale al Demanio Marittimo Marco Scajola-. Condivido il lavoro fatto dal collega Invernizzi, portato avanti con assoluta chiarezza e con l'obiettivo di andare incontro alle esigenze dei Comuni. È vero che ci sono Comuni che non hanno la quota del 40% di spiaggia libera come previsto dalla legge, però è necessario andare a capirne il motivo. Io censuro chi non vuole applicare la quota e non intende mettersi in linea con quanto previsto, ma dobbiamo renderci conto che il territorio, soprattutto negli ultimi anni, ha subito delle violente mareggiate. La difesa della costa è un tema centrale sul quale Regione Liguria sta investendo, ma servirebbero ulteriori fondi perché alcuni Comuni non raggiungono la quota del 40% non per volontà, ma per effettiva problematicità. Quindi perché escluderli dalle gare?
Con il secondo emendamento sul tema demanio marittimo otteniamo invece una significativa semplificazione – prosegue l’assessore regionale Scajola-. I Comuni dovevano mandare alla Regione la richiesta di nulla osta per concessioni sopra i 6 anni, noi lo abbiamo tolto. Riteniamo che quanto può essere fatto da un Comune, non debba essere rifatto, come doppione, dalla Regione, che deve invece occuparsi della programmazione".