Imperia

Studenti creano un sito web dedicato alle pietre di inciampo imperiesi

Storia dei "contro monumenti" del loro autore e delle persecuzioni nazifasciste in provincia. In quattro lingue

Studenti creano un sito web dedicato alle pietre di inciampo imperiesi
Pubblicato:

Un progetto che ha richiesto due anni di lavoro, terminato a giugno 2024, che ha visto raccolte in un sito web le storie e la posizione delle "pietre di inciampo" del comprensorio imperiese. Il sito, opera degli studenti del liceo linguistico e artistico Amoretti di a Imperia, presentato oggi al pubblico.

 

Presentato il sito sulle pietre di inciampo curato dagli studenti dell'Amoretetti

Alla presentazione l'assessore imperiese Laura Gandolfo, la professoressa Bianca Grommel e, ovviamente, i ragazzi, autori dell'opera. I ragazzi, in gruppo o singolarmente, hanno eseguito un lavoro di ricerca importante, contattando parenti, raccogliendo fonti, documenti, testimonianze, immagini per raccontare la storia dei prigionieri nei lager nazisti in occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio), a 80 anni esatti dalla liberazione di Auschwitz dell'Armata Rossa.

Un progetto multidisciplinare che ha visto coinvolti gli studenti sia del linguistico- il sito è disponibile in italiano, inglese, francese e tedesco- e dell'artistico che hanno curato l'aspetto grafico dell'indirizzo web.  All'interno, oltre alla mappa e a un approfondito focus sulle pietre di inciampo e il loro creatore originario, anche la storia delle persecuzioni nazifasciste nella provincia di Imperia.

 

Le pietre di inciampo rientrano nella vita categoria di opere artistiche dei "contro monumenti". Sono piccole lastre di ottone che riportano il nome e la data di nascita, internamento e morte dei prigionieri rinchiusi nei lager che non sono sopravvissuti alla follia nazifascista.

A concepire l'idea, nel 1947, l'artista di Colonia Gunter Demnig, con  la prima pietra posizionata proprio nella sua città nel 1992. Nel mondo si trovano più di 80.000 Pietre d'Inciampo, di cui 2148 sono in Italia e 19 a Imperia.

 

Curiosità, Demnig è celebre anche per aver dato un contributo importante per provare lo sterminio, accanto a quello degli ebrei, della popolazione Sinthi. L'artista, nel '92, produsse una serie di documenti che certificavano l'inserimento degli zingari nei piani del gerarca nazista Heinrich Himmler, leader delle SS e artefice dei barbari programmi nei lager nazisti.

IMG-20250131-WA0011
Foto 1 di 3
IMG-20250131-WA0010
Foto 2 di 3
IMG-20250131-WA0009
Foto 3 di 3

 

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie