Il generale Vannacci plaude i Duran Duran e dice: "Mi piacciono i wild boys"

“Mi piacciono i ragazzi selvaggi, che sono determinati e che perseguono i propri obiettivi. Questa caratteristica di essere selvaggi mi piace assolutamente: di non inquadrarsi nel pensiero unico e nelle regole che volete (rivolto ai giornalisti, ndr) imporre voi. Questo è il problema”.

Lo ha dichiarato il generale Roberto Vannacci

stamani, all’ingresso del Casinò di Sanremo, a margine della presentazione del libro “Il Coraggio Vince”. L’eurodeputato della Lega, ieri sera, ha presenziato al teatro Ariston per la terza serata del Festival e il commento è legato all’esibizione dei Duran Duran, con un giornalista che parafrasando il successo della band inglese, Wild Boys, presentato quarant’anni proprio a Sanremo, ha chiesto al militare, se oggi non definirebbe la band “gender fluid”. 

“Guardi, mi piace la musica - ha aggiunto - poi quello che fanno poco mi interessa. All’epoca non c’era stata una esibizione ostentativa (riferito al gender fluid ndr)”. E restando in tema, alla domanda di commentare l’esibizione di Cristiano Malgioglio che la sera prima si è presentato all'Ariston vestito da donna, commenta: “Non l’ho visto. Ognuno si veste come vuole, ma poi deve accettare le critiche di chi non ama questo stile”.

E Vannacci fa un parallelo con la passata edizione del Festival: “E’ come ho detto l’anno scorso con quello che si chiama... Menga? (Un giornalista lo corregge, Mengoni, ndr). Avevo detto che può venire con la gonna, ma poi non si deve lamentare se qualcuno lo critica”.

Su Elodie che non voterebbe Meloni "Neanche se mi tagliassero una mano"

“E’ una sua libertà, perché il voto fino a prova contraria è libero, nonostante qualcuno stia cercando di inquadrarci verso un voto obbligato, perché le democrazie, che non piacciono vengono inquadrate come incostituzionali o comunque non ricevibili”.

Così, incalzato dalle domande dei giornalisti, il generale Roberto Vannacci, da Sanremo, ha commentato la boutade della cantante Elodie, la quale ha detto che non voterebbe la premier Meloni “Neanche se mi tagliassero una mano”.

L'eurodeputato Lega ha poi aggiunto: “Non conosco Elodie, so che è una bella donna, ma le sue canzoni non le ho mai sentite”. Per quanto riguarda la propria partecipazione come ospite al Festival, Vannacci ha detto che il biglietto gli è stato offerto da una associazione di Sanremo: “Sono venuto per presentare il libro, poi mi hanno proposto di partecipare allo spettacolo nel pubblico ed ho accettato con piacere”.

La pace Usa-Putin senza l'Europa

“Ciò che mi suscita più stupore è che questa pace debba essere fatta dagli Stati Uniti con Putin e l’Europa non conta proprio più nulla, ha seguito una politica della guerra ad oltranza che non la sta portando da nessuna parte”.

Così il generale Roberto Vannacci

all’ingresso del Casinò di Sanremo ha commentato il piano di pace nella guerra tra Russia e Ucraina, che vede come mediatore il neo presidente degli Sates, Donald Trump. Nel dire che “Intanto tra Hamas e Israele, Trump ha messo una buona parola per la tregua, che è già un passo in avanti notevole”, tornando al conflitto tra Russia e Ucraina ha aggiunto: “In questi giorni il segretario della difesa ex testato alla Nato ha già detto che è irrealistica l’entrata dell’Ucraina nella Nato ed è irrealistico pensare al restauro territoriale dei confini dell’ucraina pre 2014. Ha detto pure, che se le truppe europee si muoveranno in Ucraina, andranno fuori dall’ombrello dell’articolo 5 Nato. Penso, insomma, che si stia tornando a una base negoziale credibile e, quindi, ritengono che la pace non sia lontana”. E conclude: "Non so se ci sarà contrasto tra Von Der Leyen e Trump, anche perché non mi risulta che Trump abbia cercsato di parlare con la la Von Der Leyen".

Fabrizio Tenerelli

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