Presentato in commissione il progetto di ampliamento del porto di Aziglia
E’ stato presentato, oggi, in commissione consiliare, a Bordighera il progetto preliminare di ampliamento del porto turistico di Arziglia

E’ stato presentato, oggi, in commissione consiliare Urbanistica, Lavori Pubblici e Ambiente, a Bordighera il progetto preliminare di ampliamento del porto turistico di Arziglia, realizzato dall’architetto Filippo Alborno, che prevede una riduzione di quasi ventimila metri quadrati di occupazione dello specchio acqueo rispetto alle previsioni del 2009.
“Il progetto rispetta tutte le indicazioni date, all’epoca dalla Regione - ha affermato l’architetto - e si è portato ancora più verso terra rispetto al preliminare. Questo è stato ottenuto con una duplice riduzione: la prima riguarda lo specchio acqueo, con quasi ventimila metri quadrati in meno. L’altra grande e importante riduzione è maturata anche a seguito delle esperienze fatte nel frattempo dalla società, che ha già all'attivo i porti di Aregai e San Lorenzo, e riguarda le opere a terra”.
Nel corso degli anni è infatti cambiato l’approccio
con cui si costruisce un porto. Un tempo si pensava, che il vero guadagno dell'imprenditore derivasse dai volumi a terra, oggi non è più così: "Si è visto che i porti vivono di vita propria - ha aggiunto - e che la redditività importante deriva dall'affitto a lungo e breve termine dei posti barca. Per questo motivo abbiamo dimezzato la previsione dei volumi a terra, abbiamo dimezzato la profondità della banchina, quindi la linea di costa rimane quella attuale. In previsione ci sono solo i servizi essenziali: qualche agenzia per il noleggio delle barche, un baretto, ma tutto si sviluppa su un piano solo”.
Alborno ha comunque sottolineato, che non si tratta di un progetto definitivo
“E’ un'ipotesi di fattibilità che può avere ancora tutti gli aggiustamenti e le modifiche necessari. Si va in continuità con le proposte, ma si ricomincia l’iter”. Da qui la necessità di riportare il progetto in commissione e successivamente anche in Consiglio comunale, dopo i passaggi degli anni Novanta e Duemila. Per ora, l'amministrazione comunale, dovrà esprimersi per dare un indirizzo politico. A parlare in questo caso è stato il sindaco della cittadina delle Palme, Vittorio Ingenito.
“Nell’ambito di una procedura che si è sviluppata nel corso degli anni - ha detto - è stato chiesto all’amministrazione di manifestare un proprio interesse a continuare a realizzare questo intervento oppure a soprassedere e fare valutazioni diverse. Noi riteniamo che l’ampliamento del nostro approdo turistico con iniziativa privata sia di interesse collettivo e possa garantire un'opportunità di crescita sotto diversi punti di vista»”. Anche se l’indirizzo politico al progetto è favorevole, purtroppo l’iter per la sua realizzazione viaggia su canali diversi e la procedura è ancora lunga. Bisognerà, innanzitutto, indire una manifestazione di interesse.
Fabrizio Tenerelli
