IL CASO DI ANDREA OLIVA

In coma per le botte di Capodanno, chiesta la scarcerazione per Cezar Postu

Il legale della difesa chiede la revoca della misura di custodia, sostituendola eventualmente con un obbligo di dimora o di firma

In coma per le botte di Capodanno, chiesta la scarcerazione per Cezar Postu
Pubblicato:
Aggiornato:

Un’istanza di scarcerazione è stata presentata al gip Massimiliano Botti, di Imperia, dall’avvocato Massimiliano Orrù, in favore di Cezar Postu, il ventiseienne di origine moldava, abitante a Ventimiglia, agli arresti domiciliari con l’accusa di lesioni gravi per l’aggressione di Andrea Oliva, 48 anni, il titolare del Night & Day di Bordighera, in coma dalla notte di capodanno, dopo essere stato preso a pugni dal giovane.

Il legale della difesa chiede la revoca della misura di custodia

sostituendola eventualmente con un obbligo di dimora o di firma. Al precedente interrogatorio di garanzia, il giovane aveva risposto alle domande del giudice. “Non c’era l’intenzione di fare del male - aveva detto Orrù -. Piuttosto, è stata la vittima, che purtroppo è forse andata oltre. Tanto è vero, che riteniamo ci sia stata quasi una sorta di aggressione, rispetto alla quale, ci si è anche difesi”.

Per Postu c’è infatti l’attenuante della “provocazione” nella misura cautelare

Risulta inoltre che Postu ha realizzato la propria condotta - si legge nel documento - reagendo al comportamento tracotante di Oliva, al limite della provocazione. Tali circostanze consentono di valutare sufficiente a contenere le esigenze cautelari sottese alla fattispecie la misura degli arresti domiciliari nel luogo di residenza”.

Andrea Oliva è ricoverato in Neurochirurgia. Ha di recente subito un ultimo intervento chirurgico ed è in attesa di trasferimento in una struttura di terzo livello di riabilitazione (per pazienti con lesioni gravi).

Fabrizio Tenerelli

Seguici sui nostri canali
Necrologie