Ugl Terziario denuncia la "repressione sindacale" al Casinò di Sanremo
"Inaccettabile la sanzione verso il nostro delegato sindacale che fischiettava sul lavoro. Inspiegabile"

Fa discutere un recente articolo comparso sul sito di Ugl Terziario Nazionale. Il sindacato denuncia la "repressione sindacale" perpetrata da alcuni vertici dirigenziali della Casa da Gioco di Sanremo nei confronti di un delegato Ugl.
Ugl Terziario denuncia la "repressione sindacale" al Casinò di Sanremo
In particolare, l'uomo sarebbe stato sanzionato per avere fischiettato sul lavoro e, racconta Ugl "non avere abbassato lo sguardo" di fronte a un superiore gerarchico. Il delegato, spiega la sigla sindacale - che nel frattempo si è ritirata dalle trattative per le ferie arretrate, denunciando che le condizioni per operare siano venute a mancare - ha presentato ricorso. Il sindacato organizzerà una serie di iniziative lanciate dalla tag line "Io me ne in...fischio" per denunciare la situazione che si sarebbe venuta a creare nelle sale di Corso Inglesi.
Nel lungo articolo, Ugl ripercorre la vicenda che, secondo la sigla, avrebbe portato alle attuali relazioni tese tra il settore Prevenzione del Casinò e il sindacato. L'origine è nella denuncia alla stampa del segretario Massimiliano Moroni di alcuni episodi di mobbing tra le mura della casa da gioco, relativi alle segnalazioni - e successivi comportamenti vessatori - di alcune irregolarità amministrative. I fatti accadono nel 2020 e il sindacalista viene querelato per diffamazione a mezzo stampa. La querela sarà archiviata nel 2021.
«Atteggiamento inspiegabile»
«Mentre attendiamo l’esito del ricorso predisposto dal lavoratore, non possiamo fare a meno di denunciare le condizioni di svantaggio che il nostro rappresentante sindacale si trova ad affrontare rispetto ad altri colleghi in situazioni analoghe- scrive Ugl- . Un atteggiamento che appare ancora più inspiegabile se consideriamo l’ampio consenso che il nostro delegato ha guadagnato nel tempo: le adesioni all’Ugl Terziario del Casinò di Sanremo sono più che raddoppiate negli ultimi anni, proprio grazie alla tutela concreta che garantiamo ai lavoratori».