Caso Stazione di Sanremo: Siap contro RFI per la qualità dell'aria
Il sindacato di Polizia si scaglia contro l'azienda riguardo alle verifiche sulla salubrità dell'aria nello scalo

Il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia (SIAP) esprime, con una nota stampa, forte dissenso in merito alle dichiarazioni rilasciate da RFI in seguito ai rilevamenti ambientali effettuati all’interno della galleria della stazione di Sanremo. In sintesi, casus belli è il sopralluogo effettuato nei giorni scorsi per valutare la salubrità dell'aria nello scalo sanremese, effettuato con le ventole antincendio accese. Questo sarebbe bastato a compromettere il risultato finale, secondo il Siap, che ha chiesto una nuova verifica.
Caso Stazione di Sanremo: Siap contro RFI per la qualità dell'aria
«Leggere che i controlli sarebbero stati svolti “nella totale regolarità” e che i rappresentanti della Polizia di Stato presenti non avrebbero manifestato obiezioni è non solo fuorviante, ma profondamente irrispettoso nei confronti di chi tutela la salute e la sicurezza dei lavoratori» Così Roberto Traverso, il segretario della sigla. «Se RFI vuole sostenere che queste ventole siano sempre attive per garantire la salubrità dell’aria- ha aggiunto-, lo dichiari formalmente e ne fornisca documentazione ufficiale».
«Di certo, non accettiamo che si tenti di minimizzare una vicenda così grave con dichiarazioni pubbliche che non rispecchiano in alcun modo la realtà- ancora Traverso-. Non permetteremo che si giochi con la salute di chi lavora, né che si cerchi di scaricare responsabilità su chi ha invece denunciato un problema serio e concreto».
«Ci aspettiamo che tutte le istituzioni coinvolte assumano le proprie responsabilità e garantiscano, con atti concreti e verificabili, che le condizioni di lavoro in quella galleria rispettino gli standard di sicurezza previsti dalla legge- conclude- La salute non è un’opinione. La sicurezza sul lavoro non è un argomento su cui si possa speculare».