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La sfilata dei Carri Fioriti 2025 - Foto e Video

Le foto e i video della tradizionale sfilata dei Carri Fioriti di Sanremo

La sfilata dei Carri Fioriti 2025 - Foto e Video
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L'attesa è finita: alle 10.30 è iniziata la tradizionale sfilata dei Carri Fioriti di Sanremo sul lungomare Italo Calvino davanti a un folto pubblico e sotto uno splendido sole. A riprendere i meravigliosi carri la troupe di Linea Verde della Rai che trasmetterà la sfilata nelle prossime settimane.

 

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I video della sfilata

La descrizione completa dei carri in sfilata

Gli undici carri sono stati realizzati dalle sapienti mani dei gruppi di carristi che abbiamo incontrato ieri mentre apportavano gli ultimi ritocchi ì.

1) SANREMO (fuori concorso): “Casinò di Sanremo, anniversario 120 anni”

Il Carro di Sanremo è fuori concorso e pertanto la lavorazione può essere mostrata in corso d’opera durante la realizzazione (in piazza Colombo)

Per questo motivo è stata installata una tensostruttura trasparente, entro la quale i volontari dell’Associazione Floranga, circa 40 persone con l’ideatore bozzettista Enrico Barla, creano la propria opera basandosi sul tema loro assegnato: “I 120 anni del Casinò di Sanremo”.

Il pubblico può quindi assistere, rimanendo all’esterno della tensostruttura, alla realizzazione delle riproduzioni floreali dell’edificio liberty, della famosa scalinata e delle palme. Quest’opera sorge all’interno di un giardino fiorito multicolore che ricorda i giardini all’italiana e che richiama il tema del corso fiorito, “Riviera dei Fiori – Giardino d’Europa”.

Fiori utilizzati:

  • 9.000 garofani

  • 500 crisantemini

  • 200 rose rosse

  • 100 rami di phalenopsis

  • 150 strelizie

  • 100 iris

  • 600 violaciocca

  • 100 bocche di leone

  • 100 statici

  • 2000 ranuncoli

  • 100 anemoni

  • 100 foglie di philodendrum

  • 24 pacchi di medeola

  • 100 robellini

  • verde ornamentale assortito

  • 30 foglie di palma phoenix

  • scorza di palma

  • 15 metri quadri di prato.

2) SANTO STEFANO AL MARE: Austria - “Pagina romantica”

Il carro si ispira ai celebri walzer viennesi che hanno conosciuto l’apoteosi nell'Ottocento, nel periodo del Romanticismo.

E’ l’epoca dei grandi balli di corte dell’Austria dove Elisabetta di Baviera, meglio nota come la principessa Sissi, e il suo futuro marito, Francesco Giuseppe, futuro imperatore d'Austria, si sono incontrati dando vita ad una splendida storia d’amore. Il carro sarà rappresentato con la realizzazione:

  • di un pianoforte bianco, quello su cui Mozart iniziò a suonare a soli 4 anni, rivestito di garofani bianchi con la tecnica del placcaggio

  • la figura di Mozart, il cui abito sarà realizzato con lagurus

  • la figura di una ballerina, il cui abito verrà creato con corolle di elleboro e phalaenopsis.

Vienna sarà rappresentata dal Danubio che si snoderà su tutta la lunghezza del pianale. Infine, sul carro ci saranno due figuranti a rappresentare la Principessa Sissi ed un cadetto in uniforme dell’epoca.

Il carro verrà realizzato dall’associazione “Pro Santo Stefano”.

Fiori utilizzati:

  • 10.000 garofani bianchi, rossi, viola, arancio, gialli

  • 20 chili di fogliame vario

  • 1500 foglie di aspidistra per la realizzazione del Danubio

  • 15 chili lagurus per la realizzazione dell’abito di Mozart

  • 6000 fiori di Elleboro per la realizzazione dell’abito della ballerina

  • 150 violaciocche

  • 100 tulipani

  • 200 bocche di leone

  • 700 ranuncoli

  • 100 aspidistra variegata

  • 350 rose

  • 10 kg di gipsophila

  • 200 phalaenopsis

  • 1000 crisantemini newton

  • 100 dendrobium

  • 10 kg lunaria

3) DOLCEACQUA: Olanda - “Tulipani e mulini a vento”

Il carro, ispirato al fascino dell’Olanda, si presenta come un quadro vivente che cattura l’essenza delle campagne olandesi. Al centro della scena, domina maestoso un classico mulino a vento, simbolo intramontabile di questa terra. La scultura verrà ricoperta con foglie cobra, muschio nordico e circa 7000 garofani posati uno ad uno con la tecnica del mosaico floreale, creando un effetto di straordinaria bellezza e precisione. Porte e finestre verranno realizzate con una struttura vegetale e l’effetto vetro sarà garantito da fette di agrumi essiccati.

L’intero carro si sviluppa su una piattaforma che richiama l’ambiente naturale delle campagne olandesi, un tripudio di colori e profumi grazie all’utilizzo di circa 6000 fiori freschi, tutti provenienti dall’Olanda. Tra questi, spiccano varietà raffinate come iris, lisianthus, lilium, gypsophila, gerbere, anemoni, ranuncoli, crisantemini multicolor, anthurium, alium e giacinti. Naturalmente, non potevano mancare i celebri tulipani, fiore simbolo per eccellenza di questa terra.

Ai lati del carro, quattro grandi tulipani svettano con eleganza, quasi a voler abbracciare l’intera composizione. Questi maestosi fiori sono stati creati con polistirolo e ferro, poi decorati con cura utilizzando garofani dai colori vivaci e brillanti.

Sul retro del carro, un tocco di tradizione: i caratteristici zoccoli olandesi, rivestiti con foglie di cobra e infiorati a mosaico con i garofani, aggiungono un dettaglio unico e suggestivo, richiamando le antiche usanze di questa terra.

A completare l’opera, il logo del gemellaggio con il Principato di Monaco, che simboleggia l’unione e l’amicizia tra culture diverse, rendendo questo carro non solo un omaggio all’Olanda ma anche un simbolo di collaborazione e armonia.

4) TAGGIA: Francia - “Une fleur pour mon amour”

Il fiore per eccellenza da regalare alla persona amata è sicuramente la rosa, simbolo dell’amore, dell’eleganza e della perfezione.

La rosa è la regina del giardino ed è per questo che è stato ideato e creato un ambiente incantevole: un giardino di rose e di profumi, un insieme di colori e sfumature, che realizza il sogno di due innamorati nell’affascinante e romantica Parigi, conosciuta ovunque come “la città dell'amore”.

La composizione floreale vuole ricordare la Torre Eiffel, simbolo internazionale di Parigi, della Francia e del romanticismo.

La coppia di fidanzati non rappresenta gli originali “fidanzatini di Peynet” ma una coppia di innamorati qualsiasi, che immagina di essere nel “giardino dell’Amore”, in quel mondo fatto di sogni, d’amore e di tenerezza, con il sorriso e la speranza nel cuore, perché l’amore deve essere coltivato … proprio come i fiori!

Il carro è stato progettato da Francesco Piccirilli e gli addobbi e le composizioni floreali sono state realizzate da un gruppo di volontari, esperti in scenografie floreali, che fanno parte della Pro Loco di Taggia e di alcune associazioni di Arma (anche negli anni precedenti hanno collaborato con il Comune di Taggia).

Fiori utilizzati:

  • 12.000 rose

  • 2.000 anemoni

  • 200 mazzi di lavanda

  • 5.000 fiori di semprevivo

  • 8.000 crisantemi

  • 20 pacchi di gisofila

  • verde ornamentale

  • prato

  • 20 kg di ruscus

  • 40 medeola

  • 20 kg di pitosforino variegato.

5) BORDIGHERA: Svezia - “Viaggio verso il sole”

Il carro è stato pensato riunendo in chiave gioiosa figure simboliche della cultura e tradizione svedese e dei paesi nordici.

Un grande sole primeggia a simboleggiare il risveglio dopo la lunga e fredda stagione invernale; non manca anche l’immagine simbolo che è Santa Lucia soprannominata “regina della Luce”, proprio perché il suo nome deriva dalla parola latina “Lux” che significa luce.

Altro elemento importante, un oggetto molto popolare: il cavallino di legno o cavallo Dala-Dalahast in svedese, tradizionale statuetta di legno intagliato e decorato solitamente con il colore rosso, proveniente dalla provincia storica della Svezia centrale, Dalarna (landskap). Il cavallo Dada è divenuto un simbolo della Svezia.

Altre presenze sul carro sono i piccoli elfi, figure magiche che popolano i boschi raffigurati vicino a grandi fiori; i Tomtar naturvasen, spiriti naturvasen, gli spiriti della natura. Secondo la tradizione il più ben disposto verso l’uomo tra questi era il Tomte. Le credenze riguardanti il Tomte sono omogenee in tutta la Svezia e ci restituiscono l’immagine di una creatura molto simile ad uno gnomo o un folletto. La funzione principale del Tomte era di occuparsi nel mondo contadino della fattoria e del bestiame, punire negligenze nei lavori domestici e svegliare i padroni di casa quando qualcosa non andava.

Il tutto è rappresentato in stile cartone animato.

Fiori utilizzati:

  • 10.000 garofani gialli

  • 6.000 garofani bianchi

  • 1.000 garofani arancioni

  • 6.000 crisantemini ossi

  • abeti

  • 10 kg di gisofila

  • 2.000 anemoni

  • 2.000 iris

  • 500 gerbera

  • 1.000 Lilium

  • 1.000 cymbidium

  • 1.000 Anturim

  • tillanzia

A cura del maestro Massimo Gilardi da Imperia.

6) RIVA LIGURE: Germania - “Armonie fiorite”

Il carro intende riprendere il tema originario del cigno di Lohengrin di Wagner.

L’elemento principale è costituito da due cigni collocati in posizione rialzata rispetto al mare rosa originariamente rappresentato in quello del 1961. I cigni sono disposti uno verso l’altro con i colli a formare un cuore, protesi sino a sfiorarsi all’altezza del becco.

Per la realizzazione dell’elemento principale è previsto un infioramento tramite garofani bianchi, ortensie bianche e dendrodium bianco.

Per il mare, prevalenza di garofano rosa, bocche di leone, violaciocca, rosa, gerbere, lavanda dentata grigia, anthurium e alstromeria.

Il colore dominante dei cigni è il bianco mentre quello del mare è il rosa, come nel carro del 1961.

A contorno dell’elemento principale sono previsti due ulteriori elementi rappresentati da un pianoforte – cui è seduto un giovane Wagner – e da uno spartito che si sviluppa lungo tutto il carro.

Il pianoforte a coda, realizzato con materiale di recupero, è coperto da muschio verde naturale fresco: il colore predominante è il verde

Dalla cassa armonica del pianoforte fuoriesce una composizione di fiori bianchi, a simboleggiare il tripudio del romanticismo di cui è esponente il giovane Wagner.

L’infioramento della composizione del pianoforte è costituita prevalentemente da orchidee cymbidium, orchidee phalenophis bianche, con presenza di gysophila

A sua volta, dalla composizione floreale parte lo spartito che, attraverso curve ed evoluzioni, si sviluppa lungo tutto il carro, passando tra i cigni e terminando nella parte anteriore del carro con la scritta “Riva Ligure”, composta con lagurus di colore fucsia.

Lo spartito è realizzato con il tipico intreccio di foglie con cui, negli anni Sessanta, venivano realizzate le ceste per il trasporto dei fiori in Germania. La base dello spartito è realizzato con foglie di canna di fiume (bambù) essiccate. Le righe del pentagramma sono realizzate con lagurus nero (topino) mentre le note con anthurium nero, vearietà tropic night.

A completamento del carro, con la medesima tecnica dello spartito, sono realizzate minigonne di contorno al carro, a costituire una cesta ideale che racchiude l’intera rappresentazione.

In ultimo, volendo richiamare il nome del gruppo che ha ideato e realizzato il carro (Le Fiormiche) a formare una piccola orchestra di contorno al pianoforte, sono state realizzate tre formiche che suonano ciascuna un proprio strumento: grancassa, violoncello e arpa. Le formiche sono realizzate con brizza mentre il violoncello con foglie di quercia essiccate, l’arpa con spighe di grano e la grancassa con foglie di olivo, lunaria e spighe di grano.

Altre formiche, di minori dimensioni, sono presenti lungo il carro e sono realizzate anch’esse con brizza

Fiori utilizzati:

  • 6000 garofani

  • 2000 ranuncoli

  • 1300 bocche di leone

  • 2000 foglie di canna di fiume

  • 700 viola ciocca

  • 200 anthurium

  • 500 steli gypsophila

  • 500 gerbere

  • 50 cymbidium

  • 400 dendrobium

  • 100 steli orchidee phalenophis

  • 500 rose

  • 400 ortensie

  • 400 steli di alstromeria

  • 20 kg di fronde verdi

  • 3000 lagurus

  • muschio

7) OSPEDALETTI: Belgio - “Festival in technicolor”

Il tema assegnato è sviluppato con alcuni semplici elementi.

Il “Festival” è da intendere come manifestazione popolare, quale appunto può considerarsi il Corso Fiorito di Sanremo.

Il riferimento al Technicolor è il passaggio dal “bianco e nero” ai “colori” ed è rappresentato da una grande pellicola cinematografica che unisce i vari elementi del carro.

Il technicolor, infatti, nasce come procedimento di cinematografia a colori dove, per l'appunto, è il colore a fare da protagonista. Il carro stesso vuole essere una vera e propria esplosione di colore che richiami l'attenzione e la curiosità dello spettatore

Il riferimento al Belgio è dato dal richiamo al cartone animato dei “Puffi”. I simpatici protagonisti del celebre cartone animato nascono dalla mano del fumettista belga Peyo, pseudonimo di Pierre Andrè Gabriel Cullifor, che inventò casualmente il fumetto mentre si trovava a cena con alcuni amici utilizzando una saliera a forma di fungo. Il fungo, infatti, nel celebre cartone animato è la casa dei piccoli personaggi immaginari di colore blu. Il richiamo al Belgio è dato anche dalla presenza sul carro della riproduzione del famoso “Atomium”, monumento simbolo della città di Bruxelles, collocato, precisamente, nel Parco Heysel. E' una costruzione in acciaio che rappresenta i 9 atomi di una cella unitaria di un cristallo di ferro. Sul carro è stato riprodotto con fiori e materiale vegetale.

Fiori utilizzati:

  • 12000 ranuncoli

  • 3000 papaveri

  • 8000 garofani

  • 60 kg di ruscus

  • 20 kg di mimosa

  • 10 metri di prato

  • ulteriori materiali di completamento, con utilizzo di fiori locali

Si vuole sottolineare l'accurata scelta di alcune tipologie di fiore molto pregiate: si prenda ad esempio, quella del ranuncolo clone. Nella scelta generale dei fiori e del vegetale si è cercato di valorizzare i prodotti della nostra terra dando quindi risalto a specie floreali che caratterizzano il ponente ligure.

La realizzazione del carro è stata demandata dal Comune di Ospedaletti all'Associazione locale “U Descu Spiaretè”, da sempre impegnata a tramandare le tradizioni culturali ed enogastronomiche. L'attività dell'associazione si sviluppa grazie al lavoro di tanti volontari impegnati in differenti manifestazioni, tra le quali si inserisce anche la realizzazione del carro che vede svilupparsi, dapprima, il lavoro di volontari impegnati nella realizzazione delle varie strutture tramite l'utilizzo e la lavorazione del ferro, del legno e del polistirolo e, a seguire, lo straordinario lavoro di volontari infioratori che danno colore ai vari complementi presenti sul carro.

8) DIANO MARINA: Danimarca - “Un fiore per il mio castello”

E’ stato pensato di rappresentare un’icona quale la Sirenetta di Copenaghen in chiave di cartone animato, adagiata sui mattoncini LEGO per rendere un omaggio al creatore dei mattoncini, ideati nel 1916 da un illustre cittadino danese, il geniale Ole Kirk Kristiansen, il cui marchio viene reso graficamente come LEGO.

Sempre sul filo conduttore dei Lego, si trova un grande fiore ispirato alle famose forme dei mattoncini, posto davanti all'immagine di uno dei bellissimi Castelli Reali di Danimarca, ispirato al Castello di Rosenberg a Copenaghen, costruito come residenza reale per volere dei re Cristiano IV di Danimarca. Generalmente, ogni anno arrivano 2,5 milioni di visitatori da tutto il mondo per la visita al castello che sorge al centro dei bei giardini rinascimentali, i più antichi giardini reali di Danimarca. Vennero creati per volere di Cristiano IV secondo lo schema dei giardini all’italiana, oggi in parte trasformati in parco all'inglese: sono aperti in estate e rappresentano una vera attrattiva. Sono divenuti celebri per la fioritura primaverile di crochi che, disposti a disegni geometrici, formano un caratteristico tappeto di colori, di cui il carro fornisce un assaggio.

A custodia del castello, infine, una guardia reale che con un “cannone sparafiori”, sormontato da una colomba, simbolo della pace.

Di seguito i dettagli relativi all'utilizzo e alla tipologia dei fiori:

- per l'infioritura a mosaico, in varie colorazioni naturali: 6.000 garofani, 500 santini, 500 sancarlini;

- per le varie composizioni: 400 violaciocche, 200 bocche di leone, 600 rose, ranuncoli cloni 500, 400 iris, 300gerbere, 300 sterliziae, 100 viole mammole.

- viene impiegato anche fogliame formium 600, felce 50, 200 aspidistria e 200 steli di orchidee

9) VALLECROSIA/CAMPOROSSO: Italia - “Europa in Fiore”

Un’esplosione di colori, arte e storia prende vita nel carro di Camporosso e Vallecrosia, tributo moderno al celebre carro dell’Italia del 1961 dal tema “Europa in Fiore”.

Un’opera che unisce passato e presente, dove tradizione floreale e innovazione si fondono in un inno alla bellezza.

Cuore del carro, un trono a forma di gigantesco fiore, maestoso e avvolgente, che evoca un’eleganza senza tempo. Rivestito da garofani e cascate di tulle, ospita una delle miss in un’aura regale. Attorno, fiori giganti realizzati con la tecnica a mosaico creano una cornice spettacolare, accompagnati da composizioni di rose, gerbere e strelitzie che si intrecciano trasformando ogni elemento in un quadro floreale.

Il pianale sinuoso, con linee curve e strutture oblique, genera un effetto parallasse quando il carro avanza. Le forme asimmetriche e i volumi sfalsati sembrano danzare, regalando allo spettatore un’esperienza visiva tra movimento e profondità.

Sul frontale, i nomi di Camporosso e Vallecrosia brillano in una bandiera floreale con i colori dell’Europa.

L’intera struttura è un giardino in movimento realizzato con:

- 10.000 garofani

- 3.000 fiori “programmatici”

- 300 rose

- 300 gerbere

- 200 strelitzie

- 200 bocche di leone

- 200 anthurium

- 100 steli di solidago

- 500 piantine di violette

- foglie di monstera

- ruscus

Questo carro è un ponte tra generazioni e culture: ogni fiore racconta l’orgoglio di una terra che ha fatto della floricoltura un’arte, ricordando che la bellezza, come i fiori, non conosce confini.

10) VENTIMIGLIA: Svizzera - “Appuntamento in Riviera”

Alla città di Ventimiglia è stato affidato il compito di rappresentare il film “Appuntamento in Riviera”, pellicola appartenente al filone dei “musicarelli” in voga negli anni Sessanta, attraverso i quali si creava l’occasione per fare ascoltare e pubblicizzare i successi dei cantanti del momento.

Nella trama di “Appuntamento in Riviera”, Tony Renis veste i panni di un compositore che riesce a portare al Festival di Sanremo il brano “Quando, quando, quando”.

L’esecuzione, rifiutata da un cantante, viene affidata dagli organizzatori allo stesso autore: ed è un successo! Il giovane, ormai cantante a tutti gli effetti, viene scritturato da un noto impresario ed esaltato dalla improvvisa e imprevista notorietà decide di sposare la fidanzata. Solo dopo il matrimonio, leggendo il contratto d’ingaggio, scopre di essere vincolato al celibato per motivi legati alla sua nuova immagine di personaggio appetibile per dive dello spettacolo.

Per lui la vita diventa difficile, in quanto deve saper mantenere segreto il matrimonio e prestarsi al gioco dei giornalisti che gli accreditano avventure sentimentali. In questa impresa finirà in circostanze a volte imbarazzanti: la più eclatante con Mina la diva più in voga in quel momento, che metteranno alla prova la tenuta del suo legame.

Quando tutto sembra prendere una brutta piega, alcuni colpi di scena portano al lieto fine.

Sul carro, la trama è simbolicamente rappresentata da un microfono, con le fattezze di Tony Renis, che cerca di sfuggire dall’assalto delle ammiratrici e impresari e da due cuori, rappresentanti le donne più importanti della sua vita sentimentale: la fidanzata e la cantante Mina che lo inseguono, nella speranza di farlo capitolare. Tutti i personaggi/simbolo corrono lungo un sentiero dall’aspetto di pentagramma musicale, sulle cui righe verranno “scritte” note musicali in omaggio alla canzone “Quando, quando, quando”. Una pellicola cinematografica si srotola da una bobina appoggiata ad un’altura, che accenna ad un paesaggio montano (altro luogo in cui è ambientata la scenografia del film), per andare a riavvolgersi su un’altra. Le note musicali presenti sul pentagramma e le carte da gioco, posizionate in un lato della struttura, sono un richiamo alla città festivaliera di Sanremo, meta “dell’appuntamento”.

Due grandi vinili, sulla parte frontale della scena, riportano il nome della città che ha avuto il compito di realizzare il carro.

Su un lato del carro si staglia il vessillo della bandiera svizzera, nazione associata al tema.

Il pianale e le composizioni presenti nelle parti frontali e laterali del carro comprendono una buona parte delle varietà del patrimonio floricolo del territorio: ranuncoli, anemoni, violaciocche, delphinium, anthurium, iris, ortensie, orchidee.

Le grandi strutture simbolo, così come il vessillo svizzero, sono infiorate a mosaico con garofani (circa 6000) e sancarlini (oltre 5000). L’elicriso verrà utilizzato per completare alcuni particolari mentre il velo da sposa che, partendo dal retro del secondo cuore si adagerà nella parte posteriore del carro, sarà interamente ricoperto da lunaria bianca con bordi di gypsophila, per ricrearne la sofficità e trasparenza.

Materiale vegetale trattato: aspidistria, ruscus, scheletrine, foglie di cobra, licheni e, in particolare, foglie di ulivo, tutto a Km 0

Il carro è stato realizzato con oltre 25.000 fiori freschi.

11) POMPEIANA: Spagna - “Tavolozza spagnola”

Il carro ideato e realizzato dall'Associazione Floranga di Sanremo è dedicato alla Spagna.

Tutto giocato sui colori tipici e caldi del giallo, rosso e arancio presenta come sfondo un maestoso ventaglio che ricorda il mondo del flamenco con i ballerini. Nella parte anteriore viene riprodotto un caratteristico giardino dell'Alhambra con all'interno una fontana zampillante.

A completare il carro una grande chitarra, strumento simbolo del ballo del flamenco.

Fiori utilizzati:

  • 4000 calendule

  • 2500 garofani

  • 300 rose

  • 250 strelizie

  • 200 alstromerie

  • 100 bocche di leone

  • 800 ranuncoli

  • 500 anemoni

  • 500 germini

  • 200 statici limonium

  • 120 kg. di mimosa

  • 5 kg. di gypsophila

  • 5 kg. di gunny argentato

  • 300 foglie di chamerops

  • 20 foglie di washingtonia

  • Myriocladus

  • Pitosforino e altro verde ornamentale.

  • 20 metri quadri di prato.

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