CONFERENZA DI ITALIA-ISRAELE

"L'antisemitismo si annida nelle università italiane", Emanuel Segre Amar parla a Sanremo

"Se restiamo in Italia, noi viviamo quello che succede da tanto tempo nelle università italiane, che io seguo da alcuni anni"

"L'antisemitismo si annida nelle università italiane", Emanuel Segre Amar parla a Sanremo
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Abbiamo visto, dall’8 ottobre 2023, che si sono scatenate in tutto l’Occidente persone che avevano tenuto nascosto il loro antisemitismo per tanto tempo. Questo vale un po’ ovunque in Occidente. Se restiamo in Italia, noi viviamo quello che succede da tanto tempo nelle università italiane, che io seguo da alcuni anni, andando ad ascoltare ciò che viene detto nell’aula magna dell’università di Torino e dove questi giovani studenti, che sono poi quelli che diventeranno la classe dirigente domani, imparano da persone che nascondono o falsificano completamente la verità”.

A parlare è Emanuel Segre Amar

  presidente del gruppo sionisti piemontese e vicepresidente vicario di Herut Italia, ospite di una conferenza organizzata dall’associazione Italia-Israele, al Grand Hotel Des Anglais di Sanremo. Nel parlare di antisemitismo, uno dei temi della conferenza Segre Amar ha sottolineato come quest’ultimo si annidi già nelle università italiane, partendo da Torino.

Questi gruppi sono addirittura alimentati dal movimento Bds - ha aggiunto - che è in America e in Europa è riconosciuto come movimento terrorista, che proclama la necessità di boicottare tutti i prodotti israeliani. Questo movimento, ad esempio nell’università di Torino, ha organizzato negli anni scorsi una serie incredibile di eventi con persone che venivano a parlare da Sudafrica, Stati Uniti, stesso Israele e dalla stessa Palestina”.

Alla domanda se in Italia esista un rischio di rigurgito antisemita

risponde: “Sì, c’è questo rischio. Abbiamo visto le recenti dichiarazioni del presidente del M5s Conte che ha invitato gli ebrei italiani a dissociarsi dalle posizioni del governo israeliano con parole simili a quelle che erano già state dette negli anni Ottanta quando si diceva ‘Ebreo discolpati’. Ritorniamo a questa situazione, purtroppo è ricorrente in tutto l’Occidente”.

Quindi anche le parole di Conte possono essere intese in questo senso?

“Sono state intese in questo senso infatti tantissime comunità, anche personaggi della sinistra italiana hanno preso le distanze da queste parole di Conte”. Per la fine del Ramadan, a Imperia, c’è stata manifestazione contro “genocidio” che si sta perpetrando in Palestina. Come vede questa manifestazione?

Il fatto che si manifesti solo da una parte e non dall’altra?

Manifestare dall’altra parte, dico subito, è molto difficile perché normalmente non ci viene concesso lo spazio. A loro invece tutti gli spazi sono concessi. Ha fatto scalpore una cena di fronte alla stazione di Milano con la sponsorizzazione del Qatar e della stessa città di Milano”.

Fabrizio Tenerelli

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