IL CASO

Premi di produzione ai neoassunti al Casinò, interviene l'Ugl Terziario

Il sindacato interviene sulle richieste di intervento della politica nella gestione operativa del Casinò di Sanremo

Premi di produzione ai neoassunti al Casinò, interviene l'Ugl Terziario
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L’Ugl Terziario, preso atto delle lamentele pervenute da parte dei propri iscritti, interviene sulle richieste di intervento della politica nella gestione operativa del Casinò.

Riguardo al riconoscimento del premio di produzione ai neoassunti, riteniamo doveroso chiarire che la nostra organizzazione sindacale non ha richiesto garanzie alla politica - si legge in una nota - poiché termini e modalità per la rivendicazione di tale riconoscimento sono già chiaramente stabiliti dal contratto di lavoro”.

Anzi: “Abbiamo ritenuto che una nostra richiesta d’intervento dell’amministrazione comunale volta ad ottenere riconoscimento economico dalla Società sarebbe potuta risultare controproducente per i lavoratori stessi”.

Per due motivi: “In primo luogo, un simile intervento avrebbe potuto delegittimare l’operato dell’azienda, minandone la credibilità; quindi, i dipendenti del Casinò, già percepiti dall’opinione pubblica come privilegiati, sarebbero risultati i beneficiari di ulteriori corsie preferenziali”.

E prosegue: “Ci chiediamo: è mai accaduto che si sia invocato l’intervento dell’amministrazione per rivendicare un elemento della busta paga degli autisti o degli operatori ecologici di Amaie Energia? Il Comune di Sanremo ha più volte correttamente ribadito che non fa gestione”.

Nella nota si spiega: “Come è noto, nonché pacificamente stabilito dallo statuto societario, l’amministrazione nomina gli organi di amministrazione e di Vigilanza, partecipa all’assemblea dei soci, attua il controllo attraverso gli uffici comunali preposti e mediante la verifica costante sull’attuazione del Piano d’Impresa approvato dal Consiglio comunale. Il ruolo della Politica ci sembra già chiaramente definito dalla Legge e non necessitiamo di ulteriori richieste di intervento”.

L’Ugl Terziario, dunque, preferisce rivendicare

il premio di produzione per i neoassunti mettendo in campo le proprie competenze con gli interlocutori preposti, nelle sedi appropriate e nella certezza del diritto.

Se eludessimo questi principi basilari di diritto societario, richiedendo il coinvolgimento diretto della politica nella gestione, paleseremmo l’intenzione di mettere in discussione l’utilità degli organi societari, e della stessa società partecipata la quale, appunto per Statuto, è costituita e finalizzata alla gestione di un servizio per conto dell’ente pubblico”.

E precisa: “La nostra organizzazione sindacale è intervenuta presso l’amministrazione esclusivamente in seguito ai mancati riscontri del Consiglio di Amministrazione, come di recente nella richiesta relativa alla mancata ricezione del Piano di Impresa. In queste occasioni, anziché richiedere l’intervento della politica nella gestione operativa, ci siamo sempre prima interfacciati con gli uffici preposti del Comune”.

Conclude: “Le richieste dell’Ugl Terziario inoltrate al Comune di Sanremo sono circoscritte ai mancati riscontri del cda su inadempienze di obblighi contrattuali del datore di lavoro di interesse generale di tutti i lavoratori, e non rivendicazioni relative ad “errori” imputati all’azienda sul rinnovo contrattuale, firmato dai sindacati stessi, e senza essere stato sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei lavoratori”.

F.T.

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