Il progetto

Evotur: inclusione sociale e valorizzazione del ponente ligure

È stato ufficialmente presentato il progetto Evotur, approvato con il contributo della Regione Liguria

Evotur: inclusione sociale e valorizzazione del ponente ligure
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È stato ufficialmente presentato il progetto Evotur, approvato con il contributo della Regione Liguria nell’ambito del bando “Abilità al Plurale 3” – Programma FSE+ 2021–2027. Un’iniziativa innovativa che mette al centro l’inserimento socio-lavorativo di persone in condizioni di fragilità attraverso la valorizzazione delle filiere agroalimentari tipiche del Ponente ligure, in particolare quella dell’olio extravergine di oliva.

Un progetto integrato per l’inclusione e lo sviluppo locale

Evotur è promosso da Jobel Società Cooperativa Sociale in qualità di capofila, in partenariato con:

S.E.I. – C.P.T., ente bilaterale specializzato in formazione professionale e servizi per il lavoro;

C.P.I.A. – Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti, per la formazione linguistica e l’alfabetizzazione;

Pro-Consart, consorzio artigiano che garantisce il collegamento diretto con il tessuto imprenditoriale agroalimentare del territorio.

Il progetto si rivolge a 40 persone in condizione di marginalità sociale, offrendo percorsi formativi e di accompagnamento su tutte le fasi della filiera: manutenzione del territorio, raccolta e trasformazione delle produzioni, preparazione e vendita dei prodotti tipici. L’obiettivo è duplice: creare occupazione stabile e promuovere un’economia circolare basata sulle risorse e sulle eccellenze locali.

Una rete territoriale forte e coesa

Evotur si sviluppa grazie a una rete di sostegno ampia, che affianca i partner operativi nella gestione dei percorsi individuali. Ne fanno parte: i Distretti Sociosanitari di Imperia e Sanremo, Caritas Intemelia, il Centro di Ascolto Caritas, il Centro di Solidarietà L’Ancora, le organizzazioni del mondo agricolo e produttivo tra cui CIA, Coldiretti, Confartigianato, Confindustria, nonché l’ITS Accademia Ligure Agroalimentare.

Questi soggetti saranno coinvolti nella segnalazione, accoglienza, formazione e inclusione lavorativa dei beneficiari, costruendo una rete inclusiva capace di produrre ricadute economiche e sociali concrete.

Alessandro Giulla, Presidente di Jobel e capofila del progetto dichiara: "Evotur è un progetto che nasce dal territorio e per il territorio. Vogliamo dimostrare che si può fare inclusione reale partendo dalle nostre risorse agricole, artigianali e sociali. La filiera dell’olio e della ristorazione sociale può diventare un vero volano di integrazione e occupazione."

"Il settore agroalimentare, così radicato nel nostro territorio, può rappresentare un ambito strategico anche per chi oggi vive situazioni di esclusione. Con Evotur crediamo sia possibile unire formazione qualificata, impresa e solidarietà. Il nostro impegno come ente bilaterale è quello di contribuire a costruire opportunità concrete e durature”, commenta Andrea Veneziano, Presidente SEI-CPT.

Conclude Francesco Castellaro, Direttore del  SEI-CPT: "Siamo orgogliosi di contribuire con le nostre competenze nella formazione e nei servizi al lavoro a un progetto che unisce innovazione sociale e sviluppo locale. Evotur rappresenta un’occasione concreta per formare, inserire e accompagnare persone fragili verso un futuro più autonomo e dignitoso."

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