Antenna Iliad, il Tar dà ragione ai residenti

Tre abitanti dei Piani di Cipressa si sono aggiudicati il primo round nella contesa con Iliad che ha installato un'antenna vicino alle loro abitazioni.

Antenna Iliad, il Tar dà ragione ai residenti

Il Tar ha accolto la loro richiesta e condannato la società e la Regione a rifondere le spese legali. Potrebbe però esserci un ricorso in Appello al Consiglio di Stato. I ricorrenti sono Alberto Martino, Pietro Bianchi e Giuseppe Lancellotti. Puntavano a delegittimare la concessione per motivi legati a possibili danni alla salute ma anche implicando altri elementi (sei) solo apparentemente secondari. Uno è stato invece determinante. Così Il Tar ha annullato l’autorizzazione alla costruzione rilasciata dal Comune. Ciò bocciando l'autorizzazione idraulica concessa dalla Regione Liguria. Quanto realizzato sarebbe stato “amovibile” (dunque con possibilità di rimozione) e in linea con le norme che impediscono costruzioni entro 10 metri dai corsi d’acqua. La base della struttura è però in cemento armato. Larga 4 metri per 3 e profonda 2,5. Dunque fissa. E si trova a 4,20 metri dal rio Piani. “Una grande battaglia vinta – commenta Alberto Martino –. Non ancora la guerra. Il plinto e l’antenna sono abusivi: dovranno essere rimossi. La sentenza ha basi solide”.